Da Sassari alla Cina durante l’epidemia del virus: “Situazione surreale. Qui si vive alla giornata”

Una giovane di Sassari si trova da anni vicino a Shanghai.

C’è paura tra i sardi residenti in Cina a causa del diffondersi del coronavirus. Una situazione che preoccupa anche la giovane Annamaria, della provincia di Sassari, che da anni lavora in Oriente, vicino a Shanghai.

“La situazione qui è surreale. La gente esce poco di casa e le strade sono semideserte – afferma la giovane -. Da domani verranno ridotti i collegamenti aerei e sospesi treni e traghetti. Un grave problema per me che lavoro in un’azienda europea e sono costretta a viaggiare spesso poiché ho la residenza a qualche chilometro da Shanghai. Anche domani mi dovrei mettere in viaggio, ma non so se me lo consentiranno”.

Finora, in Italia, non è stato accertato alcun caso di coronavirus. Mentre in Cina sale a 132 il numero delle vittime accertate e diverse migliaia il numero dei contagiati. Sale l’allarme anche in Europa dopo che in alcuni pazienti provenienti dall’Oriente è stata riscontrata la presenza del virus.

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