Controlli a tappeto della Guardia costiera di Porto Torres: denunce e sanzioni

I controlli della Guardia costiera di Porto Torres.

Prosegue senza sosta l’intensa attività di vigilanza e controllo che la Guardia costiera di Porto Torres sta portando avanti sia in mare sia a terra. L’attività in mare viene condotta a tutela della sicurezza della balneazione e per verificare la regolarità delle attività commerciali legate al diporto. In tale ambito, i militari della Capitaneria turritana, al comando del Capitando di Fregata Gianluca Oliveti e in coordinamento con la Direzione Marittima di Olbia, hanno elevato sanzioni per oltre 10mila euro, legate all’attività di noleggio abusivo.

Ma il valore aggiunto dello sforzo in atto da parte della Capitaneria di Porto è legato alla capillare attività condotta lungo un’ampia fascia costiera su delega espressa del Procuratore Capo della Repubblica di Tempio,  Gregorio Capasso. In tale ottica sono stati esperiti controlli su numerose attività, anche nell’entroterra, che hanno portato all’elevazione di undici sanzioni per quasi 7000 euro e 2 denunce per reati in materia ambientali, riscuotendo l’apprezzamento della Procura tempiese.

Infine, i militari, a testimonianza di un’attività condotta senza sosta e a 360 gradi, non hanno trascurato la vigilanza dell’Area Marina Protetta dell’Asinara, nell’ambito della quale si è proceduto alla denuncia di un turista olandese per attività non consentita presso la Riserva Integrale dell’AMP ed a sanzionare un altro turista italiano per navigazione a motore in Zona B.

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