Dighe e Sassari-Olbia, con il decreto del governo ripartono anche le grandi opere della Sardegna

Il decreto del governo.

Il decreto Semplificazioni emanato dal governo prevede, oltre all’unificazione del prezzo del metano, anche il riavvio di alcune opere pubbliche bloccate in Sardegna. Nella fattispecie saranno riavviati i lavori per la costruzione di sette dighe e tre strade, contenuti nel pacchetto delle 130 infrastrutture nazionali previste dal dl.

Secondo il premier Giuseppe Conte, “la Sardegna ha bisogno di acqua”, come ha dichiarato in diretta da Palazzo Chigi – “per cui via libera al commissariamento delle dighe per dare l’acqua ai sardi

L’assessore regionale ai Lavori pubblici Roberto Frongia ha così commentato: “Prendiamo atto della decisione del Governo di procedere al soddisfacimento delle esigenze della nostra isola di realizzare le opere pubbliche con procedure snelle”.

Il commissariamento riguarderà le dighe Maccheronis (di pertinenza Enas), Monti Nieddu (di pertinenza del Consorzio bonifica Sardegna meridionale), Cantoniera (pertinenza Enas), Olai (pertinenza Abbanoa), Govossai (pertinenza Abbanoa), Rio Mannu Pattada (pertineza Enas), Monte Pranu (pertinenza Enas).

Per quanto riguarda le strade, il dl prevede interventi sulla 131 Carlo Felice, sulla diramazione per Nuoro e il completamento della Sassari-Olbia.

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