Guida d’inverno, da Yokohama un nuovo pneumatico per evitare problemi

Neve ma non solo, l’importanza di scegliere le gomme giuste.

Quest’anno i primi fiocchi di neve in Sardegna si sono visti già a ottobre, anche se poi è stato agli inizi del mese che si è imbiancato il Gennargentu e in questi giorni che le temperature sono calate ancora di più: insomma, siamo passati dai segnali ai primi effetti veri dell’inverno, che ci ricordano anche che è il momento di prestare maggiore attenzione alla circolazione e alla guida delle auto.

Inverno anche sulle strade di Sassari

Anche il territorio della nostra provincia è infatti interessato dalle specifiche ordinanze che regolano la circolazione delle autovetture tra il primo dicembre e il successivo 15 aprile, il periodo più critico a causa delle possibili condizioni avverse del meteo, che influiscono inevitabilmente sulle strade e sulla sicurezza al volante.

È il momento delle gomme invernali

Per limitare i rischi alla guida e, non meno importante, evitare di essere “colti in fallo” e quindi subire sanzioni amministrative, gli automobilisti devono quindi adeguarsi alle norme: operazione per nulla difficile, perché è sufficiente acquistare un set di gomme invernali tra i tanti a disposizione, anche sui canali digitali come euroimportpneumatici. Tra i vari modelli recentemente entrati in commercio si segnalano quelli della Yokohama, storico brand giapponese, che sta puntando molto sul nuovo pneumatico invernale BluEarth*Winter V906, dalle caratteristiche decisamente interessanti e innovative.

Disponibile sul mercato europeo dallo scorso autunno, in pratica proprio al momento opportuno per il cambio gomme stagionale, la gomma giapponese è stata lanciata in ben trenta differenti misure – da 225/40 R18 92W XL a 185/65 R15 88T – per andare incontro alle principali dimensioni di ruote delle auto circolanti nel Vecchio Continente.

Un nuovo modello sul mercato

Gli ingegneri nipponici hanno sviluppato gli pneumatici BluEarth*Winter V906 appositamente per i mercati europei, con un progetto che si fonda sul concetto di “Powerful Traction”, ossia di trazione potente. Proprio il grip è uno dei “nemici” della guida in condizioni invernali, che rende più complicata l’aderenza al terreno a causa degli effetti di neve, ghiaccio e pioggia. Rispetto al modello predecessore della Casa, il V905, il nuovo prodotto assicura un’elevata risposta in termini di resistenza all’usura e, al tempo stesso, anche ottime prestazioni su neve e ghiaccio e livelli ottimali di aderenza su bagnato.

Grandi novità anche sul fronte del disegno del battistrada, che invece è stato creato a partire dal concetto di “Harmony Tread Design” e progettato con scanalature, blocchi e lamelle che sono state inserite in un layout per l’appunto armonioso, che consente di migliorare le prestazioni. Le scanalature lisce a V riescono a garantire un comportamento efficace in caso di neve e acqua, mentre i blocchi “a pressione uniforme” sono distribuiti in modo armonico ed equilibrato sull’intero battistrada e incrementano la rigidità della gomma, che così riesce a offrire ottime prestazioni di aderenza su tutte le superfici stradali invernali. Infine, da menzionare anche le ampie lamelle 3D, che perfezionano le prestazioni su neve e ghiaccio.

Le caratteristiche delle gomme YokohamaBluEarth*Winter V906

E se solitamente il “punto debole” di molti modelli di gomme invernali è la mescola, in questo caso Yokohama ha lavorato a lungo per ottimizzare il prodotto: la mescola delle gomme BluEarth*Winter V906 è stata sviluppata da zero, utilizzando una grande quantità di silice per cercare di incrementare al massimo le prestazioni di grip sul bagnato. Questa soluzione rientra nel sistema di miscelazione A.R.T. Mixing Technology di proprietà di Yokohama Rubber, che ha l’obiettivo di migliorare la dispersibilità dei materiali e di aumentare così l’effetto della silice.

Inoltre, per massimizzare queste caratteristiche i tecnici giapponesi hanno sviluppato un sistema originale e “unico” di costruzione degli pneumatici, includendo uno strato di gomma sotto il battistrada per ridurre la generazione di calore e mantenere quindi bassa la resistenza al rotolamento – fattore che influenza i consumi di carburante, che così risultano inferiori rispetto a quelli ottenuti con altri prodotti concorrenti.

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