Un anno fa l’omicidio di Sorso, Zdenka accoltellata nel bar sotto casa

Un anno fa l’omicidio di Sorso.

E’ trascorso un anno dall’omicidio di Zdenka Krejcikova, la 40enne di origine ceca brutalmente accoltellata dal suo ex compagno, Francesco Baingio Douglas Fadda.

La donna il giorno prima dell’omicidio aveva perdonato il suo carnefice, ritirando davanti al giudice la querela formalizzata mesi prima. Ma la paura di ritorsioni, nonostante in passato vi fossero stati comportamenti violenti, prevalse sul desiderio di giustizia.

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L’indomani l’assassino seguì la donna sotto l’abitazione in via Tiziano, a Sorso. Zkenda, che si trovava lì con le due figlie, cercò aiuto nel bar vicino. La rabbia dell’uomo fu implacabile e la giovane madre venne colpita con una violenza tale da piegare il coltello.

Subito dopo il ferimento, Fadda caricò la donna e le due figlie sull’auto lasciando il corpo di Zdenza, ormai in fin di vita, davanti alla casa di un suo amico ad Ossi. La fuga proseguì tutta la notte finché venne fermato dai carabinieri in un parcheggio alla periferia di Sassari. Le bambine vennero trovate illese, seppur in stato di shock.

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L’omicidio destò grande commozione a Sorso, che rispose con una fiaccolata alla quale parteciparono migliaia di persone. Un corteo silenzioso per dire no alla violenza sulle donne, alla quale presero parte le massime autorità civili e religiose.

Il 26 ottobre scorso si era aperto il processo a carico di Fadda accusato di omicidio aggravato, sequestro di persona, tortura, resistenza a pubblico ufficiale e porto di coltello. Un rapporto tormentato quello con la giustizia, che lo vide più volte al centro delle cronache giudiziarie per aver compiuto truffe, l’ultima delle quali avvenuta in Ungheria, dov’era scappato da alcuni processi che lo attendevano in Sardegna. Poi, in seguito all’omicidio di Zdenkale porte del carcere si sono riaperte.

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