Da un anno al lavoro, tempo di pagelle per gli assessori di Sassari

Le pagelle agli assessori di Sassari.

La scuola è finita e, anche se si è trattato di un anno a dir poco anomalo, segnato dall’emergenza coronavirus, sono arrivate per tutti le pagelle. Anche per gli assessori del Comune di Sassari, che un anno fa vennero chiamati dal neo sindaco Nanni Campus a Palazzo Ducale per affiancarlo nel suo ritorno in politica. Ecco i voti, secondo noi, di questo primo anno di mandato.

Dal suo ritorno in campo alle prime grandi battaglie per Sassari all’emergenza coronavirus: un anno da sindaco

Rosanna Arru. Donna d’altri tempi, impeccabile e sempre sorridente. Ha fatto della sua professione, quella dell’insegnante, un veicolo per diffondere ciò che le riesce meglio: la cultura.

Voto: 8.

Maria Alessandra Corda. L’assessore all’Urbanistica è preparata e consapevole dell’importante incarico che ricopre. Benché sia sempre attenta e presente, l’unico neo è lo scarso dibattito registrato durante i Consigli comunali.

Voto: 7.

Antonella Lugliè. La città continua a rimanere sporca a causa degli incivili. Benché la colpa non sia la sua, da assessore all’Ambiente può combattere questa piaga con l’installazione di telecamere nei punti nevralgici della città.

Voto: 5,5.

Maria Francesca Masala. Come per la collega dell’Urbanistica, l’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio è attenta e presente, ma forse deve migliorare il dialogo con il Consiglio comunale.

Voto: 6.

Nicola Lucchi Clemente. Chi lo conosce non può che andarci d’accordo. Se il primo impatto è quello di una persona rigida, la propensione al dialogo premia l’assessore alle Attività Produttive.

Voto: 8.

Gianfranco Meazza. Il vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici è anche lui quella che potremmo definire una persona d’altri tempi. Serio ed impeccabile, non si sottrae mai al dialogo.

Voto: 7,5.

Gabriele Mulas. L’assessore alla Programmazione, forse per l’incarico che svolge, raramente si espone durante il Consiglio comunale. Ma quando lo fa sfoggia sempre risposte serie e dettagliate.

Voto: 7.

Carlo Sardara. Un cognome ingombrante, tanto quanto l’assessorato che è chiamato a ricoprire, quello del Bilancio. Compito oneroso, soprattutto in un momento di grave crisi e incertezza economica come quello attuale.

Voto: 8,5.

Antonello Sassu. Al professore sono spettati gli assessorati più impegnativi di questi tempi, quello dei Servizi sociali e politiche abitative. Da sempre al fianco dei giovani, ha tanto lavoro da fare per la città.

Voto: 8,5.

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