Scritte sui muri a Pattada contro il presidente del Consorzio del Pecorino

L’ingiuria contro il presidente Palitta.

“Palitta ladru dimettiti”. Questa è la scritta ingiuriosa indirizzata a Salvatore Palitta, presidente della cooperativa casearia La Concordia di Pattada e del Consorzio del Pecorino romano, apparsa sui muri di Pattada.

Nelle prime ore della mattinata di ieri, 29 agosto, alcuni ragazzi hanno notato la scritta ed hanno avvisato subito il sindaco del paese Angelo Sini. Pronta è stata la risposta del sindaco che ne ha predisposto l’immediata cancellazione ad opera degli operai comunali.

“Un gesto antipatico – ha commentato il sindaco Sini –. Bisogna riportare tutto ai canoni civili perché così, secondo me, non si ottiene niente. La nostra è una comunità operosa che non dovrebbe macchiarsi di questi gesti perché nuocciono a tutti”.

“Penso che sia un episodio circoscritto a questioni tutte locali – ha dichiarato Salvato Palitta, il diretto interessato dalle scritte –. Io e gli altri amministratori abbiamo la responsabilità di gestire un’azienda che ha le sue regole e talvolta, quando non sono rispettate, sono sanzionate e non tutti gradiscono queste regole del gioco”.

“Sono il presidente del Consorzio del Pecorino Romano che non produce formaggio, non commercializza formaggio, non influenza i prezzi, non decide il prezzo del latte – conclude Palitta -. Mi sembra una forzatura individuare chi non è parte in causa nelle dinamiche che rivendicano gli allevatori”.

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