La visita al bellissimo nuraghe di Santu Antine di Torralba diventa virtuale

La cooperativa Pintadera crea una visita virtuale al Nuraghe.

Una patina di cultura avvolge, in questi giorni, una delle gemme più preziose del Meilogu: il Nuraghe Santu Antine di Torralba. Con la sua imponenza e la sua storia attira ogni anno numerosi turisti, talvolta diviene anche teatro di Festival ed eventi culturali.

A dimostrazione di quanto la sete culturale non sia placabile in nessun modo, nemmeno dalla forza del male di questi mesi, si fa spazio l’originale idea promossa dalla cooperativa “La Pintadera”, società che gestisce il Nuraghe e organizza le visite guidate al complesso stesso. Per sopperire alla sospensione delle visite guidate, La Pintadera crea una visita virtuale al Nuraghe Santu Antine: una passeggiata diversa dalle altre, in cui si potrà entrare nel complesso nuragico e conoscerne la storia attraverso un racconto in lingua sarda.

“L’idea nasce nel momento in cui ci siamo ritrovati a dover mettere il lucchetto al sito del Nuraghe Santu Antine, a causa delle disposizioni ministeriali contro il covid-19. Mai successa una cosa simile dal 1991, da quando lavoriamo alla gestione del complesso nuragico. Così, abbiamo pensato ad una serie di informazioni da diffondere tramite i social e siamo partiti dall’ideazione di una visita guidata virtuale in sardo“, racconta racconta Mariagrazia Gambella, presidente della cooperativa La Pintadera.

“Si tratta di dare un’alternativa alla classica passeggiata fisica, ripartendo dalla narrazione di quella che è la storia del Nuraghe spiegata nella nostra lingua madre, un omaggio alle nostre radici, in attesa che il sito torni nuovamente fruibile al 100% – prosegue -. Nella narrazione abbiamo utilizzato le regole della LSC, limba comune sarda, proprio perché siamo guide turistiche abilitate per la lingua sarda”.

Un esempio di promozione del patrimonio artistico-culturale del territorio, un elogio alla lingua madre della Sardegna, un chiaro messaggio del mondo che non si ferma e va avanti scavando dei cunicoli che raggiungono chi raggiungere si vuole. Quando si dice che il fiore che sboccia dalle avversità è il più raro e prezioso di tutti, si fa proprio riferimento ad iniziative come questa.

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