Pensieri, speranze e paure: i messaggi di Sassari nei giorni dei divieti per il coronavirus

I divieti per il coronavirus.

Ognuno dice la sua sul coronavirus, sulla quarantena e su tanto altro. In questi giorni a Sassari si comunica tantissimo, soprattutto attraverso i social. Un nastro di messaggi positivi come “Andrà bene” o “Io resto a casa”. Bambini, giovani e meno giovani si sono scatenati a colpi di messaggi e centinaia di condivisioni. I bambini come Beatrice di Sassari, 8 anni si fanno fotografare in compagnia della mamma strette in un abbraccio con scritto “Presto ritorneremo a spendere”.

O ancora Donatella, mamma di tre figli, casalinga che osserva: “Quando hai tutti a casa e pensi di farli stare fuori in balcone, perché altrimenti non posso fare le pulizie come vorrei”. Ride divertita, Greta di un anno appena, in un video ripresa dalla mamma. “Non posso andare all’asilo perché fuori è buio e il presidente Conte dice che c’è il coronavirus”, le fanno dire, con il sorriso.

E poi una bambina di Porto Torres, Irene 11 anni, la sua mamma fa l’infermiera: “Mi manchi mamma, quando sarà finita ti riempirò di baci”. Maria Rosaria 56 anni, commessa di Sassari, posta una foto: “Amiche mie mi mancate. Domani video aperitivo? In attesa di tempi migliori”.

Emilio 38 anni di Sassari, commerciante: “Quando tutto passerà ricordiamoci dei medici, infermieri, forze dell’ordine, tutti quelli che vanno a lavorare per noi. Ci vorrà un elenco bello lungo ragazzi”. Tra i tanti messaggi, quello di Lucia: “Immagino il giorno in cui attraverso un megafono ci verrà comunicato che siamo liberi di uscire per strada. Immagino le finestre del mio palazzo spalancarsi, la gente felice che esce di casa e affolla le vie della mia città”.

 

Condividi l'articolo