Piano vaccini, il commissario smorza le polemiche: “L’Aou ha seguito le procedure”. Si parte con la seconda dose

Il commissario straordinario dell’Aou di Sassari sul piano vaccini.

“Abbiamo seguito le indicazioni della Regione per le vaccinazioni sia del personale sanitario e non sanitario, quindi per gli specializzandi e per i dipendenti delle ditte esterne che lavorano all’interno delle nostre strutture ospedaliere”. Il commissario straordinario dell’Aou di Sassari, Antonio Spano, fa chiarezza sul piano vaccinazioni.

Un grande lavoro di squadra, che nell’arco di 7 giorni ha portato alla vaccinazione di oltre 3.600 persone. Inoltre, il piano delle seconde dosi, assicura il commissario, procederà come da programma e inizierà a partire dal 21esimo giorno dalla prima somministrazione, riprendendo dai primi operatori vaccinati. Si inizierà, appunto, il 21 gennaio, con i primi dieci operatori vaccinati il 31 dicembre quindi dal 25 gennaio tutti gli altri.

“La macchina sanitaria, vorrei ricordarlo – precisa ancora Spano – funziona anche grazie alla presenza del personale amministrativo che consente agli ingranaggi di girare. Il personale amministrativo, infatti, è anch’esso uno degli elementi fondamentali dell’organizzazione. Si pensi che esso garantisce anche la funzionalità tecnica dei reparti. Una macchina che funziona se vi è sinergia”.

Sulle vaccinazioni e sui criteri adottati, inoltre, vige la massima trasparenza, data anche dai flussi dei dati trasmessi quotidianamente alla Regione e al ministero della Salute dalle equipe vaccinali create in Aou e dirette dal dottor Antonello Serra e dal professor Paolo Castiglia. “A oggi – conclude il commissario – non abbiamo ricevuto dalla Regione l’autorizzazione a vaccinare gli studenti dei corsi di laurea e i tirocinanti. Non appena arriverà, saremo ben lieti di somministrare il vaccino anche a loro”.

La conferma che tutto il personale del comparto sanitario sia stato vaccinato arriva anche dalla struttura delle Professioni infermieristiche che, con il suo responsabile dottor Piero Bulla, fa sapere che “tutti gli infermieri e gli operatori socio sanitari hanno ricevuto prioritariamente il vaccino, come da programma”. 

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