Pistole e proiettili tenuti in casa a Nule: nei guai due fratelli

Nei guai due fratelli di Nule.

Prosegue l’attività di contrasto alle armi clandestine nel territorio del Goceano. Alle prime ore del mattino, i carabinieri della stazione di Benetutti, coadiuvati dal nucleo cinofili dello Squadrone Cacciatori di Abbasanta, hanno effettuato due perquisizioni domiciliari all’interno delle abitazioni di due fratelli di Nule.

Nell’abitazione del primo fratello i carabinieri hanno rinvenuto circa 500 proiettili di vario calibro tra cui 357 magnum, calibro 12 e 9*21, ragion per cui il proprietario di casa è stato denunciato.

Nella seconda abitazione, invece, i militari hanno rinvenuto, nascosta sotto il cuscino del divano del salotto, una pistola Beretta calibro 7.65 con matricola abrasa e colpo in canna pronta all’utilizzo. Il detentore, Renato Riccardo Manca, con alle spalle una condanna per omicidio, è stato arrestato e trasferito al carcere di Badu ‘e Carros.

Le indagini, coordinate dal capitano della compagnia di Bono, Matteo Paulis, proseguiranno per verificare se l’arma e il munizionamento siano stati utilizzati per commettere altri reati in passato. L’operazione rientra nel piano di controllo del territorio portato avanti dai militari dell’Arma, allo scopo di contrastare la diffusione di armi e stupefacenti nel territorio del Goceano.

Condividi l'articolo