Predda Niedda rischia di chiudere, il Comune di Sassari richiama la Regione

La situazione di Predda Niedda a Sassari.

Tutte le attività commerciali di Predda Niedda potrebbero chiudere. Dai supermercati ai ristoranti. La notizia in queste ore sta facendo il giro della città. Il motivo? La Zir ha le casse prosciugate e non è più in grado di pagare gli stipendi e le attività di manutenzione della zona.

Il Consorzio Zona Industriale Regionale avrebbe un debito di 24 milioni di euro con Abbanoa. Motivo per il quale, l’ente idrico, ha fatto sequestrare i 560mila euro rimasti in cassa. Il commissario liquidatore, Tore Cosseddu, ha lanciato un appello al Comune di Sassari affinché garantisca almeno la viabilità interna. Questo perché la Zir si troverebbe costretta a chiudere i varchi di accesso ed impedire il traffico veicolare.

Ma la faccenda non è così facile da risolvere, come spiega lo stesso vice sindaco Gianfranco Meazza, che ha la delega alla Viabilità. “Si tratta di una situazione molto complessa – afferma Meazza -. Allo stato attuale non è assolutamente percorribile la strada della presa in carico da parte del Comune. È necessario, prima di tutto, un impegno e un intervento della Regione Sardegna che assorba i debiti e fornisca garanzie in ordine alla acquisizione delle risorse per far fronte agli impegni sulla manutenzione straordinaria e ordinaria delle infrastrutture. Poi si potrà valutare quali azioni intraprendere. Occorrono milioni di euro che vanno rapportati a 27 chilometri di strade“.

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