La Prefettura ferma il lockdown duro di Bono, ma è polemica con il Comune

La decisione della Prefettura contro l’ordinanza del Comune di Bono.

L’ordinanza è stata annullata dal viceprefetto vicario di Sassari. Nel braccio di ferro della vigilia di Capodanno tra il Comune di Bono e la Diocesi di Ozieri ci hanno pensato gli uffici territoriali del governo a ristabilire l’ordine.

Con decreto è stata annullata l’ordinanza del vicesindaco di Bono Nicola Spanu, che introduceva un lockdown più duro per il paese, tra cui lo stop alle messe. Una decisone che aveva suscitato una decisa reazione del vescovo di Ozieri Corrado Melis.

Stop alle messe a Bono, il vescovo Melis “scomunica” il vicesindaco

Tra le motivazioni del viceprefetto viene riportata la considerazione che “detta ordinanza non fornisce alcun elemento sulle motivazioni per le quali vi sarebbe una diversa situazione locale, sotto il profilo della diffusione del contagio da COVID-19 e non emerge nemmeno alcuna evidenza di rischio epidemiologico afferente al comune di Bono diversa e superiore rispetto a quella degli altri comuni limitrofi e, comunque, della Provincia di Sassari”.

Ma l’amministrazione comunale di Bono non ci sta e ricorda che siano, invece, intercorse “numerose telefonate con il prefetto, in cui si è ripetutamente precisato che la situazione era piuttosto preoccupante”. Insomma, una vera querelle di inizio anno e non è detto che sia arrivata ancora alle battute finali.

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