Dal Comune una prima apertura alle richieste dei bar e ristoranti di Sassari

L’incontro con gli assessori del Comune di Sassari.

È forte dei numeri l’associazione P.E.N.SA che racchiude i pubblici esercizi del Nord Sardegna, rappresenta più di 600 aziende da tutta la Regione, e 5000 dipendenti. Va avanti spedita e incontra le istituzioni, locali e regionali. Lunedì 27 aprile è stata la volta dell’assessore alle Attività produttive del Comune di Sassari Nicola Lucchi e di quello al Bilancio Carlo Sardara. Un incontro che il direttivo dell’associazione ha ritenuto “proficuo, nel quale si ritengono raggiunti gli obbiettivi strategici del programma”.

L’associazione con una serie di iniziative si è proposta di dare voce alla categoria in maniera concreta per aprire il terreno ad una possibile ripartenza, frutto di collaborazione e condivisione tra gli operatori del settore. Nell’incontro i due assessori hanno garantito che non sarà dovuta alcuna tassa comunale per l’intero periodo di chiusura e che si sta lavorando per aumentare la superficie dei locali in maniera gratuita per i prossimi 2 o 3 mesi. Inoltre si è parlato della complessa tassa sui rifiuti, argomento spinoso dove sarà fondamentale l’intervento della Regione per una congrua riduzione della tariffa.

Accolto con entusiasmo il tema della vivibilità: gli interlocutori si sono mostrati disponibili a ragionare su un’eventuale riapertura di aree pedonali orarie, per permettere alle attività di usufruire di maggiori spazi. Si punterà ad offrire alla città di Sassari attrattive sempre più frequenti, per evitare che si trasformi in una città fantasma. Per finire, la promessa di un incontro con il sindaco Nanni Campus e con l’assessore regionale al Bilancio Giuseppe Fasolino. “Come associazione nata da appena due settimane, stiamo raggiungendo traguardi importanti e lavorando giorno e notte. Avanti tutta  con impegno e forte motivazione”, afferma il vicepresidende Roberto Sias.

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