Chi prende il reddito di cittadinanza al lavoro per il Comune, la proposta che divide a Sassari

Chi prende il reddito di cittadinanza al lavoro per il Comune.

Le modalità di percezione del reddito di cittadinanza accendono il dibattito in Consiglio comunale a Sassari. Punto vitale i Progetti utili alla collettività (PUC), presentati attraverso un’interpellanza della consigliera Laura Useri (Movimento 5 Stelle). I consiglieri di maggioranza, così come quelli di opposizione, si sono detti perlopiù favorevoli ad utilizzare chi percepisce tale strumento al fine di impegnarli nella città. Le figure proposte sono diverse. Dagli steward agli assistenti di flusso, fino al coinvolgimento del terzo settore.

Dell’iniziativa, intervenendo al dibattito, si è detto favorevole anche il consigliere comunale Daniele Deiana (Misto). Lo stesso aveva scritto, giorni addietro, un’ordine del giorno per la costituzione di steward che si occupassero del sostegno alle forze dell’ordine circa le norme anti assembramento e per la cura del verde pubblico.

Steward in aiuto delle forze dell’ordine a Sassari contro gli assembramenti

Favorevole anche l’assessore ai Servizi sociali, Antonello Sassu, che ha espresso il proprio parere positivo alla costituzione di impieghi per quanto usufruiscono di tale sussidio. Questo attraverso una proficua collaborazione tra gli assistenti di flusso e il terzo settore. A confronto, è arrivata anche la mozione del consigliere Giancarlo Profili (Sassari Progetto Comune) che ha proposto l’istituzione della figura dell’assistente di flusso. Quanto accennato poco prima dal collega Sassu.

Parere negativo, invece, dal consigliere Mariolino Andria (appartenente alla civica che porta il suo nome), che ha parlato di interventi tampone. E si è detto per nulla favorevole a tutti quei volontari che si adoperano tutto l’anno senza percepire alcunché. Operatori che, invece, potrebbero ricevere almeno una gratificazione sentendosi parte della collettività.

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