Seggi riaperti, si vota fino alle 15. Cosa succede in Sardegna se vince il Sì o il No

Le votazioni per il referendum in Sardegna.

Alle 23 di ieri, domenica 20 settembre, ha votato il 23,61% degli aventi diritto in provincia di Sassari per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari. Un dato in linea con quello regionale, dove i votanti sono stati il 23,41%. I seggi saranno aperti anche oggi fino alle 15, dopo di che inizierà lo spoglio.

Ma cosa prevede il referendum e che cosa succederebbe in caso di vittoria del Sì o del No? Partiamo con il dire che per queste consultazioni non è necessario raggiungere il quorum. Il referendum, lo abbiamo detto prima, è di tipo confermativo, come previsto dall’articolo 138 della Costituzione, e non richiede una soglia minima di votanti.

Nel caso di vittoria del Sì i deputati diventeranno 440 da 630 che sono e i senatori 200 da 315 oggi eletti. Verrebbero eliminati cioè 345 seggi. La Sardegna che attualmente esprime 25 parlamentari (17 deputati e 8 senatori) ne avrà 16 (11 deputati e 5 senatori). Se vincerà il No, ovviamente, rimarrà tutto come adesso e non sono previsti tagli. La scheda per votare al referendum è di coloro azzurro.

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