Dalla Regione 42mila euro per i lavori nella palestra di Sorso

Il finanziamento gli interventi nella palestra di via Dessi a Sorso.

Approvato dalla Giunta Regionale il programma di spesa per gli interventi sull’impiantistica sportiva e relative attrezzature in favore delle amministrazioni comunali che ne hanno fatto richiesta, presentato all’esecutivo regionale dall’Assessore alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Andrea Biancareddu.

Tra gli undici Comuni beneficiari con Bari Sardo, Bitti, Carbonia, Gergei, Ghilarza, Meana Sardo, Narbolia, Nureci, Serramanna, Tempio e Uri vi è anche il Comune di Sorso che ha siglato nei giorni scorsi la Convenzione con la Regione per un finanziamento pari a 42mila euro.

I fondi serviranno a finanziare gli interventi che l’amministrazione comunale ha già provveduto a eseguire tra settembre e novembre nella palestra utilizzata per il volley e per allenamenti e gare della squadra di basket in carrozzina della Serie A, anticipando dal proprio Bilancio le somme che ora saranno recuperate grazie al trasferimento regionale. Una somma che è servita per la realizzazione delle opere di levigatura, stuccatura e verniciatura ignifuga della pavimentazione sportiva in parquet (fortemente danneggiata a seguito dell’evento alluvionale del 2014), il tracciamento dei campi e la pulizia straordinaria dell’impianto. E infine, per la fornitura, la posa e il collaudo di un impianto regolamentare per il gioco della pallacanestro, completo di tabelloni e con canestri adattabili anche al minibasket mediante regolazione telescopica.

Un investimento importante per la città, per le società sportive e per gli atleti, tra i quali molti giovani, su una struttura sportiva che sta particolarmente a cuore assieme alle altre alla Giunta guidata dal sindaco Fabrizio Demelas, attenta alla fondamentale funzione sociale della pratica sportiva quale strumento indispensabile al benessere, alla crescita civile e culturale della società, e in particolare dei giovani. Nella speranza che al più presto, con l’abbassarsi del livello di guardia e delle misure restrittive conseguenti all’emergenza sanitaria, tutte le attività possano riprendere e i cittadini possano tornare a goderne appieno i benefici.

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