Le richieste dei bar, ristoranti e hotel di Sassari per ripartire

L’incontro a Sassari dell’associazione Pensa.

Un confronto diretto con le istituzioni. Sul tavolo il documento programmatico condiviso e sottoscritto da centinaia di operatori del settore dei pubblici esercizi del nord Sardegna. Esce allo scoperto la neonata associazione Pensa, che rappresenta bar, ristoranti e hotel di Sassari. E lo fa con un primo incontro ufficiale.

I rappresentanti dell’associazione si sono trovati faccia a faccia con il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, accompagnato dal capogruppo della Lega Dario Giagoni. L’intento è quello di evidenziare i punti fondamentali per la sopravvivenza del settore e chiedere immediate azioni di sostegno e garanzia per tutto il comparto.

Un bonus di indennizzo per le categorie, la proroga della cassa integrazione per i dipendenti, la sospensione dei tributi comunali, la fornitura di dispositivi di protezione individuale: questi i punti che sono stati evidenziati. Le proposte sono state accolte in maniera positiva e a breve verranno sottoposte all’attenzione del governatore Solinas.

“Aumentano gli appuntamenti per aprire tavoli di confronto e continuano a crescere le adesioni – commenta soddisfatto Roberto Sias, vicepresidente dell’associazione -. Ad oggi contiamo più di 650 attività, con una forza lavoro di quasi 5000 unità. Questi numeri ci danno la forza e il coraggio di continuare con ancora più entusiasmo”.

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