La crisi del coronavirus si fa sentire a Sassari, boom di richieste dei pacchi di cibo

La situazione dell’emergenza coronavirus.

Il sindaco di Sassari Nanni Campus ha fatto il punto sull’emergenza coronavirus. In particolare ha ringraziato la protezione civile che sta lavorando senza sosta in queste settimane. Il primo cittadino ha parlato della crisi che si sta facendo sentire pesante tra le famiglie. “Al 2 aprile la richiesta di pacchi alimentari comprendeva 97 nuclei familiari. Oggi ne contiamo 605, pari a 1.760 persone“, ha affermato il primo cittadino.

Inoltre, sono 55mila i buoni spesa di 10 euro ciascuno, consegnati a chi aveva necessità e non percepiva sostegni. Da lunedì, infatti, sarà attivo un nuovo bando e le domande verranno gestite online in ordine di arrivo. Si è posto il problema della pec che non tutti hanno, perciò è stato pensato ad una forma di autocertificazione magari fotografando la firma. Per recarsi negli uffici, inoltre, è necessaria la prenotazione telefonica.

Infine, sono numerose, in città, le associazioni di volontariato che stanno contribuendo alla consegna dei pacchi alimentari. In particolare, per i più bisognosi, si è attivata una collaborazione più stretta con la Caritas diocesana.

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