Nuova vita per l’area polivalente Carbonazzi di Sassari, ma c’è il rischio penali

I lavori di riqualificazione dell’area Carbonazzi.

L’amministrazione comune di Sassari ha approvato il progetto per la riqualificazione urbana dell’area polivalente Carbonazzi e nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando per l’assegnazione dei lavori. Anche questo intervento, come nel caso del Palasport, potrà partire appena avvenuta l’assegnazione del vincitore del bando di gara.

L’intervento consiste, per quanto riguarda l’area del campo da calcio, nella riqualificazione degli ingressi; nella demolizione e nel ripristino del basamento in calcestruzzo con riuso della recinzione esistente. Saranno inoltre realizzati i bagni per il pubblico e la club house a supporto delle attività sportive e di ricreazione. Sarà rifatto il marciapiede esistente, con nuova area verde e la sistemazione degli ingressi pedonali, con la distinzione degli accessi ai comparti, con chiusura accesso esistente e nuovo accesso d’ingresso per i mezzi di soccorso al campo d a calcio.

È prevista la riqualificazione del parcheggio: saranno rifatti il manto bituminoso, la segnaletica verticale e orizzontale e sarà sistemata l’area esterna attrezzata per i giochi dei bambini.

Per quanto riguarda l’area del bocciodromo, è prevista la chiusura parziale del perimetro con realizzazione di servizi di supporto al pubblico, la sistemazione delle aree esterne, la manutenzione della copertura e degli interni dell’edificio club house del bocciodromo.

Si tratta dei fondi Jessica (Joint European Support for sustainable investiments in City Areas) supportati dalla Banca Europea per gli Investimenti con un contratto accordato al Bando di Sardegna spa nel 2012 quale gestore del Fondo Sviluppo Urbano. Nel 2016 il Banco di Sardegna ha deliberato la concessione a favore del Comune di Sassari di un finanziamento destinato alla riqualificazione del quartiere di Carbonazzi da 600.000 euro, su due linee di credito: un finanziamento da 570.000 euro , a mezzo della provvista B.E.I (Banca europea degli investimenti) con inizio ammortamento nel gennaio 2017, e un altro finanziamento ordinario da 30.000 euro, con inizio ammortamento a gennaio 2017. Il Comune si obbligò a garantire la realizzazione dell’opera oggetto di finanziamento entro il termine del 31 marzo 2019.

A causa del ritardo, il Comune sta già provvedendo a corrispondere, in rate semestrali, capitale e interessi. Con rischio che ne venga dichiarata la decadenza in quanto il mancato rispetto del termine può generare risoluzione del contratto, con gravi danni per l’amministrazione.

Anche in questo caso, come per il Palasport, il sindaco Gian Vittorio Campus, all’indomani del suo insediamento, ha provveduto a richiedere una proroga dei termini per il completamento degli interventi.

Condividi l'articolo