Dai tamponi alle mascherine, quanto ha speso la Sardegna fino adesso per la lotta al coronavirus

Le statistiche da uno studio dell’Anac.

L‘Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, ha condotto uno studio sulle spese fatte dalle regioni italiane per fronteggiare l’emergenza coronavirus e la spesa pro-capite di ciascuna di esse. Lo studio rivela che la Sardegna è tra le regioni che ha speso di meno, 47 milioni di euro, e con una spesa pro-capite tra le più basse d’Italia: 29,2 euro rispetto alla media nazionale di 42 euro.

Ciò che interessa maggiormente in questa indagine, però, è la modalità con cui questi soldi sono stati spesi. Se ci si è avvalsi della centralizzazione degli acquisti oppure se questi sono stati fatti prevalentemente al dettaglio. E i soldi spesi, 3,9 milioni sono stati spesi tramite accordi con le grandi distribuzioni.

Per quanto riguarda i numeri, sui 47,6 milioni 17,5 milioni è stata la spesa per le mascherine; 5 milioni in tamponi, 1,4 in ventilatori; 1,3 per gli igienizzanti. L’isola si distingue comunque per essere quella che ha speso di più per contagiato: al terzo posto in Italia, con una spesa di 36mila euro.

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