Sassari, dopo la condanna per omicidio Cubeddu accusa: “Pressioni e intimidazioni al testimone”

aggressione a una fermata del bus

Secondo il 25enne il testimone avrebbe subito forti pressioni.

Dopo la condanna all’ergastolo in appello non ci sta Alberto Cubeddu, il 25enne di Ozieri ritenuto responsabile dell’omicidio di Gianluca Monni, 18enne di Orune e Stefano Masala, il 28enne di Nule.

Il giovane ha presentato una querela chiedendo un’indagine per far luce su alcuni metodi usati dagli investigatori che hanno portato alla sua condanna. Un rapporto dettagliato presentato dal giovane dove sostiene che il principale testimone, Alessandro Taras, sarebbe stato spinto con pressioni e intimidazioni ad accusarlo cambiando alcune dichiarazioni iniziali.

Cubeddu poi punta il dito anche sulla famiglia di Stefano Masala, sostenendo che secondo alcune intercettazioni Taras è stato minacciato anche da loro.

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