A Sassari posticipata la prima rata della Tari: le nuove scadenze

La decisione del Comune.

Il Comune di Sassari ha stabilito di posticipare le scadenze della Tari (tassa sui rifiuti) rispetto al consueto calendario. La prima rata, o rata unica, dovrà essere versata entro il 30 settembre; la seconda entro il 31 ottobre; la terza entro il 30 novembre e la quarta entro il 31 dicembre.

Il calcolatore per la Tari 2020 sarà disponibile sul sito del Comune di Sassari dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale delle nuove tariffe.

Sono esentati dal pagamento della parte variabile della tassa rifiuti (Tari) le utenze non domestiche correlate ad attività produttive, commerciali e professionali obbligate alla chiusura a seguito delle disposizioni normative legate al coronavirus, o comunque chiuse al pubblico e tenute a riorganizzare le proprie attività attraverso il lavoro agile, per il periodo durante il quale tale chiusura ha avuto luogo.

Il Comune di Sassari ha inoltre stabilito, per sostenere le attività locali, di non far pagare, dal momento della riapertura degli esercizi e fino al 31 ottobre, il 50 per cento della parte variabile della Tari. Una decisione che riguarda tutti gli esercizi pubblici di cui all’articolo 5 della legge 287/1991 e le attività commerciali, in considerazione della ridotta attività che potranno svolgere nei mesi a venire per le limitazioni tuttora vigenti.

Queste riduzioni saranno applicate d’ufficio e non è necessario presentare alcuna richiesta.Sono esentate dal pagamento della Tari le maggiori superfici delle occupazioni di suolo pubblico autorizzate per i pubblici esercizi dall’ordinanza sindacale 39 del 22 maggio.

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