La startup di Sassari sulla plastica solubile Relicta tra le migliori per Invitalia

Il premio alla startup Relicta.

Relicta, la startup di Sassari che ha sviluppato con l’Università una bioplastica idrosolubile ricavabile dagli scarti della lavorazione del pesce, è tra le 10 vincitrici dell’Accelerathon “CHANGE!”, la sfida sul turismo sostenibile e green di FactorYmpresa Turismo, il programma promosso dal MiBACT e gestito da Invitalia che offre servizi di tutoraggio e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica, con l’obiettivo di far crescere qualitativamente l’offerta e rendere l’Italia più competitiva sui mercati internazionali.

I 10 team con i progetti migliori hanno ricevuto un assegno di 10.000 euro, da utilizzare per sviluppare ulteriormente l’idea di business, dalla Sottosegretaria al Ministero dei Beni Culturali e per il Turismo, Lorenza Bonaccorsi, e dall’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri.

Le 10 startup vincitrici sono state scelte tra le 20 selezionate da Invitalia con progetti innovativi sul turismo sostenibile e responsabile nei confronti del pianeta, in grado di offrire soluzioni per scegliere, verificare, giudicare tutti gli aspetti e i comportamenti che ruotano intorno al turismo “green”. Si tratta di progetti innovativi che si rivolgono non solo agli operatori della filiera dell’ospitalità, per far sentire a casa propria la persona attenta all’impatto ambientale anche quando viaggia, ma anche a chi ha la responsabilità di amministrare i territori, per rendere le destinazioni turistiche “facili” da vivere in modo sostenibile e responsabile.

“Il turismo e l’innovazione sono due leve fondamentali perché il nostro Paese possa finalmente tornare a crescere e perché nel nostro Paese la crescita possa diventare sostenibile e duratura nel tempo – ha dichiarato Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia -. Il turismo, in particolare, è un settore in cui l’offerta traina la domanda e i ragazzi presenti qui oggi possono meritevolmente concorrere a popolare la struttura dell’offerta del settore turistico italiano in modo nuovo, ampio e consapevole. Un turista, un cittadino del mondo, non viene in Italia solo perché è bella, ma anche perché trova una struttura dell’offerta adeguata e competitiva e per il futuro anche innovativa e sostenibile”.

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