Un tavolo con Eni e Novamont sulla chimica verde a Porto Torres

Le dichiarazioni del sottosegretario Todde.

A Porto Torres il sottosegretario allo Sviluppo economico, Alessandra Todde ha parlato anche dello stallo della chimica verde e delle divergenze societarie che al momento hanno congelato gli investimenti e la crescita del settore.

Sviluppo, imprese e sostenibilità nell’incontro con il sottosegretario Todde a Porto Torres

“Sicuramente – ha affermato il sottosegretario Todde – vanno sciolti i nodi sull’accordo di programma per le aree industriali complesse e sulla zona economica speciale, due strumenti che quando entreranno nella fase di piena attuazione consentiranno di creare servizi, incrementare l’attrattività del territorio e del porto e sostenere le imprese”. 

“Mi impegno a incontrare al più presto Eni e Novamont”, ha continuato il sottosegretario Alessandra Todde.

Focus anche sui processi di decarbonizzazione che riguarderanno la centrale di Fiume Santo e che saranno al centro di un tavolo programmato il 31 gennaio al MiSE con i gestori degli impianti energetici della Sardegna. Sono stati poi portati all’attenzione del sottosegretario i progetti sulla sostenibilità dell’infrastruttura portuale, già individuata come sede del deposito di Gnl attraverso un progetto finanziato dal Consorzio industriale provinciale, e sulle opportunità della industria del diporto e della cantieristica navale.

È stato richiesto un impegno a monitorare le tempistiche delle bonifiche che saranno oggetto dei fondi europei previsti dal Green Deal la cui ripartizione non è stata ancora quantificata – ha precisato il sottosegretario – ma ci impegneremo a utilizzarli non appena saranno individuate risorse e modalità di spesa”.

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