I test rapidi da 30 minuti contro il Covid, la richiesta alla Regione

La richiesta del Movimento 5 Stelle.

Ospedali, pronto soccorso, ambulatori medici, scali aeroportuali, uffici, università, scuole, ma anche tutti quei contesti che prevedono la presenza di pubblico, come lo sport e lo spettacolo. Sono numerose le attività che rischiano di bloccarsi, anche per giorni o settimane, se l’esito dei tradizionali tamponi anticovid dovesse tardare.

“Per questo chiedo al presidente Solinas di adottare tutte le misure necessarie a rifornire anche la nostra isola di test rapidi antigenici di ultima generazione”, dice la capogruppo del M5s Desirè Manca e prima firmataria di una mozione che impegna ad attivarsi per mettere a disposizione dei cittadini sardi strumenti diagnostici rapidi e all’avanguardia.

“Conosciamo bene le difficoltà dovute agli ingressi di pazienti nei pronto soccorso e negli ospedali. Ben sappiamo che diverse volte soggetti positivi hanno fatto ingresso nelle strutture ospedaliere mettendo a rischio le vite delle persone più fragili – prosegue Manca -. In Sardegna la piena ripresa delle visite specialistiche infatti non è ancora avvenuta, per lo più a causa di difficoltà organizzative legate all’impossibilità per i pazienti esterni di accedere ai reparti in sicurezza. Ma sono diverse le attività che procedono a ritmi limitati per l’impossibilità di testare la positività al virus rapidamente. Ciò potrebbe accadere anche nelle scuole. Basti pensare agli studenti che, in caso di sintomi, dovranno e accertare la negatività al virus per poter tornare in classe”.

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