Timbravano il cartellino e se ne andavano, bufera sul Comune di Alghero

La finanza ha scoperto alcuni dipendenti assenteisti.

I militari del comando provinciale di Sassari, nell’ambito delle attività disposte a tutela del buon andamento della Pubblica Amministrazione, hanno condotto complesse indagini di polizia giudiziaria che si sono concluse con l’applicazione di due misure interdittive di sospensione dai pubblici uffici disposte dall’autorità giudiziaria sassarese nei confronti di altrettanti dipendenti in servizio presso il Comune di Alghero.

Dalla spesa al doppio lavoro, ecco cosa facevano alcuni dipendenti del Comune di Alghero

L’attività di servizio condotta dalla dipendente Compagnia di Alghero che ha consentito di accertare, anche mediante l’ausilio di riprese video e numerosi pedinamenti, la commissione di fattispecie di reato di truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni o certificazioni, nasce da un esposto presentato a fine 2018 che denunciava simili episodi pur non dettagliandone i particolari.

I finanzieri di Sassari, anche su delega della locale Procura della Repubblica, hanno proceduto a posizionare alcune telecamere nei pressi delle apparecchiature marcatempo presenti nel Comune.

La Guardia di finanza è riuscita in poco tempo ad individuare alcuni dipendenti che si allontanavano sovente dal luogo di lavoro per diverse ore omettendo di timbrare l’uscita ed utilizzando veicoli privati per i loro spostamenti.

L’incrocio delle risultanze ottenute dalle indagini tecniche con i riscontri dei servizi di pedinamento effettuati per diversi mesi, hanno portato a documentare che gli indagati erano in servizio solo “sulla carta” mentre in realtà erano occupati in attività private nel corso della loro giornata lavorativa.

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