Uccisa a coltellate nel bar, Sorso si risveglia sotto shock

Dolore e rabbia a Sorso.

C’è dolore e rabbia, a Sorso, per la notizia dell’accorpamento e uccisione di Zdenka Krejcikova. Un fatto di sangue che ha sconvolto il centro romangino.

Il tentativo di rifarsi una vita a Sorso, l’amore per le due figlie: il ritratto di Zdenka

L’argomento tiene banco soprattutto tra i giovani, sconvolti per un delitto inspiegabile. Il killer, Francesco Fadda, pur non essendo sorsense, era molto conosciuto e frequentava i bar più in voga, quelli maggiormente affollati dai ragazzi.

Le truffe ai negozi, i muscoli e il soprannome di Big Jim per l’assassino di Sorso

Ma anche tra gli anziani, che si interrogano sull’insensatezza di tale gesto e se il crimine potesse essere evitato. Commenti perlopiù giustizialisti, indice di una scarsa fiducia nei confronti di chi avrebbe dovuto far rispettare il divieto di avvicinamento all’assassino alla donna.

Sorso, dal delitto alla fuga con le figlie: la ricostruzione della notte

Nell’agosto 2001, un altro omicidio sconvolse Sorso. Al termine di una lite tra padre e figlio, avvenuta in un bar al centro del paese, il giovane Mauro Sias venne colpito e ucciso dal genitore, Peppino Sias. Nell’ottobre 2012, invece, al termine di un’accesa discussione, venne ucciso in piazza Giovannino Delogu, invalido civile di 49 anni. Per il fatto, Sabrina Glino, sta scontando una condanna di 8 anni e 8 mesi. Poche settimane fa si era parlato della donna per un tentativo di evasione dalla comunità in cui è detenuta.

Condividi l'articolo