La situazione nella comunità di recupero S’Aspru.
Il coronavirus entra anche nella comunità di recupero di S’Aspru. La maggior parte degli operatori e i ragazzi, sono risultati positivi al tampone rino-faringeo al quale sono stati sottoposti il personale dell’Ats alcuni giorni fa. Positivo anche il fondatore dell’associazione che gestisce la struttura, Padre Salvatore Morittu che ha comunicato la situazione e lanciato un appello.
“Non posso negare che il virus ci abbia colti di sorpresa, viste le rigide precauzioni adottate dal mese di marzo, ma, sicuramente, posso affermare che stiamo affrontando questa dura prova comune all’interno della nostra comunità, con rinnovata condivisione e fratellanza – commenta Padre Morittu – . Voglio rassicurarvi sullo stato di salute di tutti noi abitanti della collina di S’Aspru e degli operatori che osservano la “quarantena” presso le loro case. Solo alcuni dei ragazzi hanno manifestato sintomi come febbre, tosse o assenza di percezione di odori e sapori, ma quasi tutti noi, me compreso, sta vivendo questa esperienza con leggera sintomatologia o in modalità asintomatica”.
“Ciò che maggiormente ci preoccupa, cari amici, è la quotidianità della vita in Comunità: la cura degli animali, dell’orto e le consuete attività giornaliere – prosegue – . Oggi più che mai abbiamo necessità del supporto e di tutti coloro che sempre ci sono stati accanto e, per questo motivo, anche con obiettive difficoltà organizzative e coi limiti imposti dalla pandemia”.
Vi sono ancora una volta infinitamente grato e sento che, come sempre, Sassari e non solo, dimostrerà la propria vicinanza soprattutto ai nostri ragazzi, condividendone le sofferenze di questo particolare momento ma, soprattutto, decidendo di aiutarci a superare una delle tante prove che la Vita ci pone dinanzi”, conclude Padre Morittu.