L’arresto da parte dei carabinieri di Sorso.
Avevano messo in piedi in poche settimane una fiorente attività di spaccio. Fratelli in affari che avevano trasformato la loro abitazione di Sorso, dove vivono con la madre, in un vero e proprio punto di approvvigionamento per la droga. Due giovani del paese, di 30 e 27 anni, il primo con qualche piccolo precedente, il secondo operaio incensurato, sono stati arrestati dai carabinieri della locale stazione, sotto il coordinamento della Compagnia di Porto Torre, guidata dal comandante Danilo Vincinguerra.
L’attività investigativa è nata dopo che i militari avevano notato un continuo via vai dall’abitazione dei due giovani e avevano raccolto diversi riscontri. La perquisizioni domiciliare, compiuta due giorni fa, ha confermato quello si sospettava: nella camerata dei fratelli sono stati trovati 152 grammi di marijuana, 4 dosi di cocaina e 10 di Mdma, una droga simile all’Ecstasy.
Oltre a materiale vario di confezionamento e 810 euro in contanti in banconote di piccolo taglio. La presenza di diversi stupefacenti denota una capacità per i due fratelli di rifornirsi già da diversi canali di spaccio. Per i due sono scattate così le manette e l’arresto è stato convalidato dal giudice con l’obbligo di dimora con permanenza notturna.