Crepe e infiltrazioni d’acqua, protestano i residenti dello stabile di Sorso

La protesta nello stabile di via Puggioni a Sorso.

Da tempo i residenti del complesso edilizio situato in via Ugo Puggioni 7, a Sorso, stanno esprimendo crescenti preoccupazioni riguardo le condizioni precarie dell’edificio in cui vivono. Le terrazze presentano crepe che si stanno facendo sempre più evidenti all’esterno dell’edificio, con numerosi problemi strutturali che stanno minando la sua stabilità.

La protesta dei residenti nell’abitazione popolare di Sorso.

“Da anni ormai, abbiamo costantemente sollecitato la necessità di effettuare lavori di ristrutturazione sull’edificio in cui viviamo. Tuttavia, le nostre richieste sembrano cadere nel vuoto – affermano i residenti -. – Continuiamo a adempiere puntualmente ai nostri doveri civici, compresi il pagamento regolare delle tasse e di tutte le spese connesse alla nostra abitazione. Nonostante ciò, sembra che le nostre proposte per migliorare le condizioni di vita e la sicurezza del nostro edificio non siano state adeguatamente ascoltate né considerate”.

Le infiltrazioni d’acqua mai riparate.

La situazione nello stabile, a pochi passi dal campo sportivo della Piramide, viene ulteriormente aggravata dalla presenza di infiltrazioni d’acqua che, stagione dopo stagione, causano una serie di fastidi e disagi. Questi problemi vanno dall’odore insopportabile che si diffonde all’interno degli appartamenti alle preoccupazioni per il rischio di cedimenti strutturali. Con conseguenze che potrebbero essere estremamente pericolose e imprevedibili.

Il silenzio dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa.

L’edificio in questione rientra nelle competenze di Area, l’Azienda regionale per l’edilizia abitativa. Nonostante le promesse reiterate di interventi di manutenzione, finora non sono stati compiuti passi concreti per affrontare la situazione. Di conseguenza, i residenti stanno esprimendo il loro malessere e si stanno rivolgendo anche all’amministrazione comunale nella speranza di ottenere una soluzione per questi problemi urgenti che mettono a rischio la loro sicurezza e la qualità della vita.

L’appello all’amministrazione comunale.

“Questo stato di incertezza continua a pesare sulle nostre spalle. Perciò ci appelliamo anche al Comune affinché si adoperi ad una soluzione tempestiva ed efficace. Abbiamo diritto a godere di un ambiente abitativo sicuro e confortevole. Non esistono cittadini di serie A e serie B“, concludono.

Condividi l'articolo