Gli interventi nel santuario della Madonna Noli Me Tollere a Sorso.
Il santuario della Madonna Noli Me Tollere di Sorso si avvia a ritornare al suo antico splendore grazie ad un emendamento proposto dal consigliere regionale Antonello Peru che ha inserito un finanziamento di 250mila euro nel decreto omnibus già approvato dalla massima assemblea sarda.
“È un altro impegno preciso che avevo assunto con il territorio e che viene rispettato – afferma il consigliere del gruppo Udc Cambiamo! Italia Viva Antonello Peru -. Da tempo era stata giustamente segnalata l’assoluta necessità e urgenza di intervenire per la conservazione, la salvaguardia e la messa in sicurezza del santuario, soprattutto dopo i cedimenti che hanno danneggiato anche le bellissime e preziosissime decorazioni pittoriche. Le infiltrazioni di acqua, originate dall’assenza di impermeabilizzazione, e la presenza di un cordolo in calcestruzzo hanno infatti causato lesioni importanti alla volta sottostante”.
I 250mila euro stanziati con l’emendamento consentiranno finalmente di effettuare gli attesi interventi per i quali è stata avviata anche una sottoscrizione. Verrà quindi completamente rifatto il manto di copertura e risanata tutta la rete pluviale. Sarà realizzato un ponteggio nella navata centrale per eseguire le operazioni di consolidamento e messa in sicurezza. Verranno poi risanate le parti di intonaco danneggiate.
La devozione.
“Non c’è bisogno di ricordare quanto Sorso e tutto il territorio sia legato alla Beata Vergine Noli Me Tollere. Una devozione profonda che parte dal 1208, quando avvenne il miracolo della sua apparizione ad un povero muto che riacquistò la parola e indicò alla popolazione il luogo dove avvenne l’incontro e dove venne rinvenuta la statua della Beata Vergine. Trasportata nella chiesa parrocchiale sparì il giorno dopo e fu ritrovata su una pianta d’olivo. Venne riportata nella chiesa ma nuovamente sparì e venne rinvenuta nuovamente sulla pianta d’olivo con alla base una pietra che riportava scolpita la frase “Noli me Tollere”. In quel punto esatto venne edificato il Santuario. Nel 1630 è stato poi costruito il convento dei frati minori cappuccini e riedificata la chiesa. Ogni anno il 26 maggio le celebrazioni eucaristiche in onore della Beata Vergine richiamano una folla di fedeli che rinnovano la loro devozione alla Madonna”, ha proseguito il consigliere.
La tutela del culto.
“In passato mi ero già occupato della valorizzazione e della tutela del culto della Madonna di Noli Me Tollere, avevo infatti chiesto e ottenuto un finanziamento di 1,7 milioni di euro per il rifacimento della strada per Pedrugnanu che collega Sorso con la piccola cappella che ricorda il tragitto che venne effettuato del 1208 per la traslazione della statua da Rena Bianca alla chiesa parrocchiale. Grazie a quel finanziamento il sentiero, che aveva una viabilità completamente inadeguata, è ora percorribile in sicurezza dai fedeli e ha potuto essere inserito nel Registro regionale dei cammini religiosi“.