Ancora gravi le condizioni dei ciclisti investiti a Olbia.
Proseguono le indagini a carico di G. D., 56enne di Sorso, che dovrà rispondere di lesioni stradali gravissime e omissione di soccorso. Lunedì notte, in viale Italia, nella zona industriale di Olbia, all’altezza del distributore di benzina, avrebbe investito due ciclisti che versano in gravi condizioni.
Sul luogo, subito dopo l’incidente, erano intervenuti i carabinieri di Olbia, che hanno proceduto ai rilievi ed al repertamento di alcune tracce utili. Le indagini, finalizzate all’individuazione dell’automobilista, che ha visti coinvolti i militari dell’Arma, si sono protratte senza sosta fino alle prime ore di ieri mattina, momento in cui è stato possibile ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e individuare, anche grazie alle telecamere presenti nel luogo, il mezzo coinvolto.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, il conducente pirata era a bordo di un furgone Citroen, appartenente al corriere espresso Gls, quando avrebbe travolto la coppia in sella alla bici elettrica. L’uomo vistosi oramai allo scoperto, si è costituito presso la stazione dei carabinieri di Sorso dove deve rispondere di lesioni stradali gravissime ed omissione di soccorso a seguito dell’incidente venendo denunciato in stato di libertà.
Nel frattempo sono ancora gravi le condizioni di M. D. e M.F., i ciclisti investiti lunedì notte, nella zona industriale di Olbia, da un’auto pirata. A destare preoccupazione è M. D., 41enne originario di Sassari, che si trova ricoverato in gravissime condizioni, in pericolo di vita, all’ospedale civile Santissima Annunziata. Grave anche la ragazza, che nell’impatto ha riportato numerose fratture e lesioni. La 35enne si trova in osservazione, per il secondo giorno, all’ospedale di Olbia.