L’impegno dello stilista Marco Campus.
L’emergenza coronavirus ha fatto riscoprire la bellezza del mettersi al servizio del prossimo. Come ha fatto Marco Campus, 22enne di Sorso, che ha all’attivo diverse esperienze nel mondo della moda, con sfilate tra la Sardegna e la penisola e che, da qualche settimana, si è dato da fare per creare mascherine e cuffiette protettive al coronavirus.
“Inizialmente mi sono trovato con le mani legate, limitandomi a seguire le regole, ma senza poter fare qualcosa per il prossimo. Soprattutto per la grande necessità e mancanza di mascherine – ha affermato il giovane stilista -. Non avevo il materiale adatto e non potevo nemmeno procurarlo, mentre mia nonna e mio zio paterni, sarti di professione, sono riusciti a creare qualcosa racimolando dei pezzi di stoffa. Così, nel momento in cui il Comune di Sorso lo ha messo a disposizione, mi sono adoperato nel creare mascherine che poi sarebbero state consegnate alla popolazione”.
Parte del materiale è stato fornito dalla stilista turritana Antonella Fini, madrina professionale del giovane, che gli ha fatto avere un tessuto particolare con il quale insieme alla nonna hanno creato mascherine che sono state donate al personale del centro anziani “Noli Me Tollere” di Sorso e un cambio per quello del reparto Ematologia della clinica San Pietro di Sassari.
Campus, che ha realizzato oltre un migliaio di mascherine, non si è fermato a quelle fornite al Comune di Sorso. Ma continua a realizzarle per la popolazione che tuttora continua a chiedergliele.