La Pineta di Platamona.
“Ordinate il ripristino ambientale della Pineta di Platamona”. Questo l’appello rivolto dal GrIG, il Gruppo di Intervento Giuridico, al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, alla Regione Sardegna e al Comune di Sorso. L’associazione ambientalista ha, infatti, inoltrato una richiesta di accesso civico alle autorità amministrative competenti, all’autorità giudiziaria e alla Procura della Repubblica di Sassari per quanto riguarda lo scempio ambientale perpetrato nella Pineta di Platamona, sul litorale di Sorso, lo scorso 13 gennaio.
In quell’occasione parte della pineta presente, tra le altre, all’interno delle proprietà della Accademia SGR, una società di gestione del risparmio del gruppo Banca Sempione, fu abbattuta, travalicando le autorizzazione concesse dal corpo forestale. L’intervento, che doveva limitarsi a diradamenti finalizzati alla conservazione, alla manutenzione e al miglioramento della popolazione del pino domestico, comportò un abbattimento per un peso doppio a quello consentito su una superfiice di circa 20 ettari.
Nell’occasione, inoltre, gli uomini della forestale rilevarono anche delle violazioni alle linee di indirizzo date per l’esecuzione dei lavori. Tra queste, l’uso improprio di mezzi meccanici nel sistema dunale. Il tutto in un’area di grande pregio naturalistico classificata come di rilevante interesse paesaggistico e, quindi, sottoposta a vincoli di tutela regionale e comunitaria.