Il sindaco di Sassari nega il saluto a Sgarbi.
Le parole di Sgarbi sull’emergenza coronavirus non sono andate giù al sindaco di Sassari, Nanni Campus, presente ieri sera alla serata organizzata dal Comune di Sorso. Poco prima di iniziare la lectio magistralis, infatti, il critico d’arte ha usato parole dure, quasi dubitando dell’esistenza del covid.
“Non c’è più nessuna mortalità del coronavirus, e il contagiato non è un malato – ha affermato il critico d’arte -. Quindi occorre impedire che la Sardegna diventi una specie di luogo infettato. Questo credo andrà detto al presidente della Regione per rassicurarlo che l’integrità della Sardegna, che è stata tale nei mesi in cui siete stati costretti ingiustamente a stare in casa, non si rovesci in una delle regioni che sono più a rischio. Su ciò. dal governo, vi è stato un impegno sanitario, ma anche di preoccupazione e di ansia che determina la nostra esistenza. Come quelli che, contro ogni logica, stanno con la mascherina all’aperto. Non c’è nulla di più importante, e qualsiasi medico lo dice, che respirare l’aria aperta“.
Scherza, critica ed infiamma il pubblico: Sgarbi non delude a Sorso
Concluso l’intervento e la lezione, dal palco il consigliere regionale Antonello Peru ha presentato alcuni tra i partecipanti istituzionali. “E’ venuto qui a salutarti sia il mio collega in consiglio regionale l’onorevole Sechi, sia il sindaco di Sassari, Nanni Campus”. Nel frattempo, il consigliere Sechi ha salutato il critico d’arte mentre, il primo cittadino di Sassari, ha preferito restare seduto declinando l’invito. Proposta caduta nel dimenticatoio visto che, Campus, non si è avvicinato nemmeno quando il critico è sceso dal palco. Così, lo sgarbo a Sgarbi, è stato servito.