I primi vaccini sono stati somministrati ieri.
È partita mercoledì 17 marzo a Sorso presso gli ambulatori della Casa della Salute e dell’Rsa in Via Dessì la campagna vaccinale per la somministrazione del vaccino anti-Covid agli assistiti nati prima del 31 dicembre 1936 residenti nel Comune di Sorso.
Già dai primi passi le attività si stanno svolgendo al meglio, con la massima soddisfazione degli assistiti accolti in una location confortevole e che sta permettendo di prevenire e ovviare ai disagi ai quali spesso si rischia di andare incontro in situazioni di questo tipo.
L’Amministrazione comunale, che ha attivato per l’occasione anche un servizio di trasporto dedicato per gli anziani che sono impossibilitati a recarsi autonomamente presso il punto vaccinale, è impegnata questa settimana in una corsa contro il tempo per coinvolgere e sottoporre a vaccinazione tutti gli ultra ottantacinquenni e intanto si prepara per la prossima che vedrà coinvolti gli assistiti di età compresa tra gli ottanta e gli ottantaquattro anni.
“Invito i nostri concittadini a sottoporsi senza indugio alla vaccinazione. Vaccinarsi è un atto di responsabilità verso sé stessi e verso gli altri – dichiara il primo cittadino Fabrizio Demelas – l’unica vera arma per porre la parola fine alla pandemia che da più di un anno a questa parte sta provando la nostra tenuta psicologica, stravolgendo le nostre abitudini e mietendo tante vite umane, in particolare nella fascia di età degli ultra ottantenni all’interno della quale si verifica la maggior incidenza di morti per infezione da coronavirus. Voglio ringraziare personalmente ancora una volta tutto il personale sanitario medico e paramedico dell’ATS per l’instancabile lavoro e impegno profuso nelle attività di vaccinazione, il personale di supporto che opera all’interno della Casa della Salute, i medici di medicina generale per la preziosa collaborazione, i dipendenti dell’Ente, la compagnia Barracellare, il Cisom e la Romangia Servizi per l’indispensabile apporto fornito alla macchina organizzativa”.
I dati dell’ufficio anagrafe del Comune rilevano che il numero degli ultra ottantenni interessato da questa prima fase della campagna vaccinale ammonta a 946 assistiti così ripartiti: 474 gli over 85, 472 quelli ricompresi nella fascia tra gli 80 e gli 84 anni. Tra questi figurano anche coloro che sono già stati sottoposti alla vaccinazione in strutture residenziali e coloro che per motivi legati alle proprie condizioni di salute riceveranno la prestazione direttamente nel proprio domicilio.