La leggenda dei fossi in mare a Sorso nel giorno della festa del Patrono

La leggenda dei fossi in mare a Sorso.

Il 27 luglio, a Sorso, è sempre stata una giornata particolare. Non solo per la festa patronale di San Pantaleo, ma perché alla ricorrenza si collegano alcune iniziative e credenze popolari che ancora oggi trovano terreno fertile.

Ogni anno, per ricordare il martire della Nicomedia, nel centro romangino si cucinano in abbondanza gli gnocchetti, dialettalmente chiamati ciggioni. Un pranzo ricco, che ha dato vita alla leggenda dei fossi in mare.

La tradizione, infatti, prevede che il Patrono mostri contrarietà nei confronti del fatto che i residenti di Sorso trascorrano la giornata al mare. Ragion per cui si formano dei fossi che risucchiano le persone fino ad ucciderle. Ovviamente, nessuna persona è mai deceduta a causa dei fossi.

Il maltempo rovina l’ultimo giorno di festeggiamenti, ma non ferma la fede di Sorso

Piuttosto, in passato, sono stato diverse le persone che hanno perso la vita per imprudenza, entrando in acqua poco dopo aver mangiato. Casi di malori per congestione che, talvolta, sono risultati fatali.

Condividi l'articolo