A Sorso il progetto Percorsi di Romangia per un turismo religioso ed esperienziale

Il progetto per lo sviluppo del territorio in ambito turistico.

Percorsi di Romangia 2021 – Da terra di passaggio a luogo di identità e tradizioni è un ambizioso progetto dedicato al turismo religioso, sostenibile ed esperienziale, quale attrattore e vettore di sviluppo locale, ideato dall’assessorato al Turismo del Comune di Sorso, che si colloca in una strategia destinata a contribuire al potenziamento e all’innovazione del sistema ricettivo e dell’accoglienza attraverso interventi orientati a offrire un apporto sostenibile allo sviluppo socioeconomico del territorio.

Si tratta di una rassegna tematica di appuntamenti, iniziative, itinerari ed eventi per la primavera e l’autunno del 2021, realizzati, supportati e promossi attraverso una serie di attività, con un orizzonte locale e internazionale, finalizzate alla qualificazione dell’offerta nell’ambito dei periodi tradizionalmente meno valorizzati, verso un target prevalentemente orientato a un turismo lento e itinerante.

Le parole del sindaco.

“La rassegna – afferma il sindaco Fabrizio Demelas – realizza un indirizzo preciso che l’amministrazione intende percorrere per strutturare un’offerta identitaria, ma allo stesso tempo integrata e complementare nell’ambito dell’area vasta, dedicata a un target turistico di particolare interesse, in linea con le attuali tendenze di mercato. Puntiamo così alla riscoperta delle tradizioni, del patrimonio storico, culturale, ambientale del nostro territorio, anche in chiave spirituale e religiosa, e di valorizzarlo nel senso più ampio del termine, promuovendo cioè lo sviluppo delle reti di persone, di competenze, di impresa, dell’accoglienza e dell’ospitalità diffusa, nonché di tutta una serie di attrattori per troppo tempo non sufficientemente valorizzati, in un grande partenariato economico e sociale che consenta di dare stabilità all’iniziativa nel tempo”.

Dunque, la riscoperta del territorio in un’ottica differente, capace di incentivare nuove forme di turismo e intercettare nicchie di mercato dal potenziale elevatissimo anche in termini di destagionalizzazione. La vacanza come possibilità di vivere qualcosa di nuovo, di accedere a uno stile di vita diverso da quello abituale, di sperimentare e viaggiare, mentre lo stesso viaggio diviene meta raggiunta attraverso l’esperienza che offre, anzitutto, servizi, arricchimento culturale, ricerca e crescita spirituale. Turismo religioso, turismo itinerante e turismo lento sono i 3 focus principali dell’iniziativa con una serie di eventi in grado di valorizzare il territorio oltre i circuiti turistici e i periodi tradizionali, generando ricadute positive sul tessuto socioeconomico locale.

Il progetto dell’assessore.

“Due le linee tematiche principali di progetto – ha spiegato l’assessore al Turismo Marco Greco – la prima legata al culto della Beata Vergine Noli Me Tollere; la seconda riferita agli itinerari e ai cammini della spiritualità. E’ proprio l’esigenza di stimolare la rinascita del territorio, da terra di passaggio a luogo di identità e tradizioni che ci ha portato a definire i percorsi e gli itinerari, intesi non solo in senso fisico ma anche come esperienza spirituale, emozionale, narrativa e sensoriale come elementi da riscoprire e da promuovere anche fuori dall’isola, centrali nell’offerta turistica e per un nuovo percorso di sviluppo a favore di tutta la comunità“.

La riflessione del rettore.

“Un progetto che abbiamo accolto con entusiasmo – ha aggiunto padre Danilo Pischedda, rettore del santuario della Beata Vergine Noli me Tollere – in un percorso fatto di tanti elementi e componenti e che trae senso e deve essere accompagnato dalla fede. Quello che noi mettiamo in campo oggi ha senso ed è rafforzato nella misura in cui partiamo dall’atto di fede come dato primario, nella convinzione che possa avere il migliore beneficio per la comunità”.

Il culto secondo l’obriere.

“Il culto mariano a Sorso ha una forte connotazione identitaria – ha detto il presidente del comitato della Beata Vergine Noli me Tollere Patrizio Biosa – e il nostro comitato cerca da sempre di trasmettere al meglio questo messaggio all’esterno, un messaggio di gioia ed entusiasmo mosso da dal culto nell’intera comunità. Da qui nascono i punti del programma che grazie alla disponibilità dell’assessorato al Turismo abbiamo potuto ampliare e integrare all’interno del progetto Percorsi di Romangia. Grazie a tutto questo abbiamo la possibilità di trasmettere in maniera più ampia i valori e le tradizioni che ci stanno tanto a cuore e per le quali da sempre ci impegniamo“.  

Il culto della Beata Vergine “Noli me Tollere”.

Un filone di valorizzazione e promozione già intrapreso nel 2020 con il progetto “Noli Me Tollere”, che ha proposto un primo percorso narrativo ed emozionale del culto e dei luoghi mariani, nel periodo di emergenza Covid-19, culminato il 26 maggio 2020 con la trasmissione in diretta sull’emittente televisiva sarda Videolina della Santa Messa presieduta e celebrata dall’arcivescovo di Sassari monsignor Gianfranco Saba. Iniziativa che, con modalità analoghe e nella stessa data, è in programma anche quest’anno, presieduta e celebrata da Dom Luigi Tiana, OSB Abate di Sorres.

L’azione prevede la valorizzazione del culto inteso come attrattore e promotore di sviluppo locale, verso una platea più ampia di fedeli, pellegrini e turisti che fanno della fede, o più semplicemente, della ricerca della spiritualità o dell’esperienza emozionale, la meta del loro viaggio e del loro permanere.

Le attività si svilupperanno nella prosecuzione del percorso narrativo ed emozionale del culto realizzato attraverso una serie di docufilm tematici di rappresentazione del culto mariano a Sorso con protagonisti delle Istituzioni religiose, storici e gli stessi, che culminerà con la trasmissione, in diretta su Videolina, dell’evento celebrativo del 26 maggio, riprese in full HD e trasmissione in diretta su canale televisivo del digitale terrestre; la realizzazione di un itinerario urbano a tappe, con allestimento di una serie di stazioni tematiche dedicate al culto e interventi di riqualificazione e decoro urbano usufruibili da parte di fedeli e visitatori; la realizzazione di materiale audio-video in funzione della promozione del culto nell’ambito dei canali digitali di comunicazione dell’amministrazione e dei diversi partner di progetto; la realizzazione di materiale informativo e promozionale del culto a beneficio di una platea nazionale e internazionale di turisti e dei principali canali e servizi di promozione turistica tematici nonché degli stessi operatori economici e della ricettività del territorio.  

Il Cammino di Santu Jacu – Itinerari religiosi e naturalistici. 

Il percorso è stato avviato nel 2019 con il progetto “Cammino di Santu Jacu”, un itinerario non solo religioso, ma anche naturalistico e culturale di forte impatto emozionale e in forte crescita verso una vasta platea nazionale e internazionale di pellegrini, viaggiatori e turisti dediti al cosiddetto turismo lento e sostenibile.

Il consolidamento della tappa locale del Cammino “Cammino di Santu Jacu” vuole rendere strutturato l’itinerario per renderlo agevole, facilmente identificabile e fruibile da parte di una più vasta platea di pellegrini e visitatori. Il tutto accompagnato da una serie di iniziative di valorizzazione e di promozione del Cammino che possano fare della tappa locale un trait d’union fra le diverse iniziative di sviluppo locale e attrattore turistico nel paniere dell’offerta turistica territoriale, aperto e fruibile tutto l’anno, con benefici e stimoli sul tessuto ricettivo e dell’accoglienza verso un nuovo modello di turismo sostenibile e aperto alle nuove tendenze di viaggio e all’ospitalità diffusa.

La rassegna prevede anche la realizzazione di incontri tematici dedicati alla conoscenza del Cammino di Santu Jacu (CSJ) in Sardegna e alle potenzialità del turismo lento quale elemento di sviluppo economico e sociale del territorio: il primo il 25 maggio con la tavola rotonda online dal titolo “Sardegna terra di cammini: itinerari per un turismo lento”, dedicato alla realizzazione di un forum permanente in grado di raccogliere le principali esperienze in ambito locale, nazionale e internazionale in relazione ai cammini e agli itinerari religiosi, culturali e naturalistici e del turismo itinerante; il secondo in autunno, dedicato alla presentazione ufficiale della nuova tappa locale e del Cammino di Santu Jacu del nord -Sardegna, del quale la tappa di Sorso (25 chilometri) è parte integrante.

Partner di progetto.

Percorsi di Romangia 2021 è un’iniziativa che conta sulla collaborazione di diversi partner di progetto a supporto dell’organizzazione e della realizzazione delle diverse azioni ed attività progettuali: l’associazione Beata Vergine Noli Me Tollere, l’ente provinciale dei frati minori cappuccini di Sardegna e Corsica, l’associazione Cosmo Ecovolontari, l’associazione Centro Commerciale Naturale I Love Sorso, l’associazione Amici del Cammino di Santu Jacu, il circolo Legambiente Sassari -L’Olivastro, l’Aps Camperisti Torres, l’associazione Viandanti del terzo millennio (Radio Francigena).

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