L’ultimo saluto a Zdenka.
Chiesa gremita, a Sorso, per i funerali di Zdenka Krejcikova, la donna si origine ceca accoltellata sabato scorso dall’ex compagno, Francesco Fadda. Dure le parole del parroco di San Pantaleo, don Luca Collu, che ha presieduto la celebrazione eucaristica.
Il tentativo di rifarsi una vita a Sorso, l’amore per le due figlie: il ritratto di Zdenka
“Quando l’amore si tramuta in mero possesso, trattato alla stregua di un oggetto, il no ed il rifiuto non possono più avere cittadinanza. E il delirio di onnipotenza si convince di poterne disporre a proprio piacimento con l’assurda pretesa di avere persino diritto di vita o di morte – ha esordito il sacerdote leggendo una lettera scritta alla vittima -. La tua morte ha aperto uno squarcio nelle nostre coscenze, ha fatto cadere dai nostri occhi le cataratte di quella perversa e infantile idea che non riguarda noi, che queste cose non capiteranno mai. Ti ringrazio perché ricordi a tutti noi che i sentimenti vanno coltivati, per formare le nuove generazioni al rispetto dell’altro, alla cura della persona a farsi carico dei pesi gli uni degli altri. Ti ringrazio perché ricevo provi a farci riflettere sul senso autentico e profondo del farsi prossimo, per non lasciare nessuno indietro nel meraviglioso e terribilmente difficile viaggio della vita. Se la pancia mi fa pensare a te come una belva, il cuore di prete ti vede come un figlio di Dio“.
All’uscita del feretro, in tanti hanno seguito il carro funebre che l’ha accompagnata al cimitero di Sorso. In prima fila i parenti, seguiti da numerosi bambini che portavano in mano rose bianche. Poi l’arrivo nella cappella di viale Borio, dove i sorsensi hanno espresso la loro vicinanza con le condoglianze, ricche di abbracci, strette di mano e un’infinità di lacrime.
Questa mattina l’assassino si era detto dispiaciuto nel corso dell’interrogatorio di garanzia chiedendo il perdono delle figlie e familiari della vittima. Poche ore dopo, il giudice Michele Contini ha disposto la convalida del fermo e custodia cautelare.
L’assassino di Zdenka dal carcere: “Chiedo perdono. Non volevo ucciderla”
Ieri sera, invece, migliaia di persone avevano preso parte alla fiaccolata organizzata dall’amministrazione comunale per dire no alla violenza sulle donne. Il corteo, che ha attraversato il centro di Sorso, dalla parrocchia di San Pantaleo al Municipio, ha registrato la presenza dell’arcivescovo, Gianfranco Saba.