In vendita il Camping Li Nibari, Sorso punta al rilancio turistico

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La vendita del Li Nibari a Sorso.

Il complesso turistico “Camping Li Nibari“, situato alla Marina di Sorso lungo la strada provinciale 81, al chilometro 6, è stato ufficialmente messo in vendita tramite asta pubblica. La decisione, sancita dalla Deliberazione della Giunta Comunale numero 77 del 15 aprile, segna un passaggio fondamentale nell’ambito delle politiche di valorizzazione del patrimonio comunale, con l’obiettivo dichiarato di rilanciare una struttura da tempo al centro di criticità gestionali.

Un’importante risorsa per il territorio di Sorso.

L’area interessata, immersa in una vasta pineta e sviluppata su una superficie che supera i 18 ettari, rappresenta un’importante risorsa per il territorio sia dal punto di vista ambientale che turistico. Una risorsa che, secondo l’amministrazione comunale, non è mai stata adeguatamente valorizzata dai precedenti gestori. Da qui la scelta, definita “non più rinviabile“, di procedere all’alienazione dell’intero compendio immobiliare attraverso una gara pubblica aperta agli operatori interessati.

Le parole del sindaco Fabrizio Demelas sul Li Nibari.

“Era un impegno, quello di alienare il Camping Li Nibari – dichiara il sindaco Fabrizio Demelas -, che avevamo assunto con la nostra Comunità già nel programma presentato alle elezioni amministrative dello scorso giugno 2024, frutto di una decisione ben ponderata e di attente valutazioni fatte dall’amministrazione comunale con particolare riferimento alle troppe criticità emerse durante i precedenti affidamenti in locazione. Oggi è ormai evidente a tutti che tale modalità di gestione è stata fallimentare”.

“Nessuno infatti dei precedenti gestori ha dimostrato di tenere ad una effettiva valorizzazione del compendio investendo, come era persino dovuto, in interventi che portassero qualità nella struttura e servizi adeguati alle richieste del mercato turistico moderno. L’acquisizione in proprietà rappresenta l’unica vera leva credibile tale da indurre l’operatore privato a far investimenti a lungo termine nella struttura ricettiva che possano portare alla luce tutto il suo effettivo potenziale. I proventi della vendita potranno così essere reinvestiti dall’amministrazione comunale in nuovi servizi lungo la fascia costiera e in interventi di valorizzazione ai fini turistico-ricettivi del centro storico cittadino”, conclude Demelas.

Gli interventi lungo la costa.

Il ricavato dell’operazione, ha precisato l’amministrazione, sarà destinato a nuovi interventi lungo la costa e nel centro storico, sempre con finalità turistiche e ricettive, nel quadro di un più ampio piano di rigenerazione e rilancio del territorio.

L’asta si svolgerà secondo le modalità previste dal Regolamento comunale in materia di alienazioni patrimoniali e nel rispetto della normativa statale in vigore. Le offerte dovranno essere presentate in forma segreta e al rialzo, entro le ore 12 del 23 maggio. L’apertura delle buste avverrà il 28 maggio, alla stessa ora. Il valore iniziale stimato del bene, stabilito in seguito a perizia tecnica, è di 1.664.093 euro. Da questa cifra saranno detratti i costi, pari a 125.598 euro, necessari per la demolizione di alcuni manufatti e per le opere di regolarizzazione urbanistica richieste al futuro acquirente. Il prezzo finale a base d’asta su cui verranno formulate le offerte è dunque fissato in 1.538.495 euro.

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