L’Aci Sassari presenta il ritorno dell’Extreme E: la sfida dei Suv elettrici

L’ci Sassari presenta l’Extreme E, il 16 e 17 settembre a Teulada

Dopo il doppio appuntamento dello scorso luglio, Aci Sassari annuncia il ritorno dell’Extreme E: l’appuntamento coi Suv elettrici sarà il 16 e 17 settembre a Teulada. Extreme E e Aci, che coordina e co-organizza la gara col supporto della Regione e dell’Esercito, sono pronti a offrire il bis. L’unica tappa italiana, appuntamento fisso del campionato fin dalla prima stagione, quella 2021, è pronta a ospitare anche i round 7 e 8 della serie. Una fantastica opportunità di correre ancora in una location unica sfruttando una infrastruttura già esistente.

Il fondatore di Extreme E

In tre anni la Sardegna ha regalato all’Extreme E alcuni dei momenti più avvincenti e spettacolari della propria storia. Ma stavolta lo farà su un nuovo e impegnativo tracciato che verrà disegnato ad hoc, ancora una volta all’interno dell’Area addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, nel Sulcis Iglesiente. “È una notizia entusiasmante che l’Extreme E torni in Sardegna per il prossimo round di settembre – commenta Alejandro Agag, Ceo e fondatore di Extreme E -. Un luogo che ci ha sempre regalato scenari avvincenti e gare spettacolari fin dalla prima edizione della serie. E che crea maggiori aspettative in vista di una seconda tappa a due mesi dalla precedente”.

“Questo ci offre inoltre la possibilità di focalizzarci su ciò che sta accadendo in Europa. Le alte temperature e gli altri fenomeni climatici che si stanno registrando nel Vecchio Continente sono un tema che merita attenzione e va raccontato. Come serie mondiale, puntiamo a disputare delle date anche negli Usa e nel Sud America, che già tocchiamo con la tappa in Cile, confermata dopo il grande successo del 2022 e che a dicembre sarà data conclusiva della stagione 2023. Intanto, rendiamo merito all’Automobile Club d’Italia, all’Esercito Italiano e alla Regione Sardegna, il cui supporto è determinante per correre ancora in Italia. La loro disponibilità e flessibilità ci consente di poter tornare a settembre. Siamo grati di avere una partnership di lunga data così affidabile. Ed estremamente lieti di poterci cimentare in un’altra gara, che si preannuncia ancora più spettacolare, a metà settembre”.

L’Aci Sassari e l’Extreme

Il doppio appuntamento di Teulada sarà lo scenario del settimo e dell’ottavo round del campionato più combattuto della storia di Extreme E, in cui l’ACCIONA | SAINZ XE Team è in testa con 109 punti, quattro in più dei campioni 2021 del Rosberg X Racing, che hanno un vantaggio di dieci lunghezze su Veloce, terzo grazie ai due successi messi a referto in stagione.

“Siamo molto grati all’Automobile Club d’Italia, alla Regione Sardegna e all’Esercito Italiano per averci dato la possibilità di correre in Sardegna anche il prossimo round della stagione 2023 – aggiunge James Taylor, Chief championship officer di Extreme E -. Extreme E ha sviluppato un rapporto solido con il territorio in questi anni. E gli organizzatori locali hanno sempre offerto un supporto incredibile al nostro campionato. Che è giunto a un momento cruciale per l’assegnazione del titolo e dunque aspettiamo con ansia il prossimo Island X Prix di settembre”.

I cambiamenti climatici

La serie Extreme E continua a promuovere la consapevolezza degli effetti dei cambiamenti climatici toccandoli con mano. Problemi e criticità che non risparmiano anche la Sardegna e tutto il Sud dell’Europa, dove nel corso dell’estate si sono toccati i 46º C di temperatura. La World Meteorological Organisation ha annunciato che in Europa le ondate di calore continueranno per un altro mese. Mentre gli incendi, che erano stati distruttivi in Sardegna negli scorsi anni, hanno continuato a colpire anche altre regioni e altre nazioni europee.

Extreme E, come in ogni tappa della serie, continuerà a portare avanti le iniziative dei Legacy Programme, rivisitando i progetti già in corso di realizzazione in Sardegna con la partnership di MedSea Foundation, che includono progetti di riforestazione terrestre e marina, con la posidonia marina e, per la prima volta in Sardegna, con le specie terrestri mellifere, scelte appositamente per favorire la presenza e la salvaguardia delle api e delle specie impollinatrici, nonché sul rilevamento degli incendi grazie alla partnership con Vodafone Business.

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