Il furto subito dai giocatori della Dinamo.
I giocatori della Dinamo Sassari sono stati derubati negli spogliatoi dopo la partita di Champions col Nymburk. “Non è giusto!”, grida Pozzecco in conferenza stampa. Il coach della Dinamo è una furia dopo la sconfitta di ieri notte sul campo del Nymburk, in Repubblica Ceca, nel secondo turno di Champions. A scatenare l’ira del Poz il presunto furto ai danni dei suoi nel finale di match: una discutibile scelta arbitrale su un possesso palla consegna ai cechi il tiro del sorpasso di Dalton a un secondo dalla sirena. Sassaresi battuti per un punto- 90 a 89- e alla terza sconfitta di seguito tra campionato e coppa.
Ma gli scippi non si fermano al parquet. Se ne accorgono i biancoblu rientrando negli spogliatoi. È Miro Bilan a twittare l’amara sorpresa: “Qualcuno ha letteralmente aperto ogni nostra borsa, frugato nelle giacche e rubato tutti i nostri soldi”. L’episodio ha dell’incredibile, soprattutto in considerazione del fatto, come scrive il lungo croato, che “qui è tutto chiuso per il Vovid e in palestra ci saranno state al massimo 60 persone, ma nonostante ciò questa m***a accade”. Il centro del Banco chiude così il tweet aperto da un ironico “Grande organizzazione e ospitalità qui a Nymburk, Repubblica Ceca”.
Coda quindi amara per i sardi in una serata iniziata con alcune note positive di gioco: l’affiatamento tra lo stesso Bilan e Happ, il vantaggio in doppia cifra, la capacità di sopperire alle assenze degli infortunati Bendzius e Treier. Poi il finale convulso con gli arbitri alle prese con l’instant replay, il tiro mancino di Dalton e il furto negli spogliatoi. Ce n’è d’avanzo per provocare la rabbia dello staff e dei tifosi. E aldilà degli euro mancanti dopo l’irruzione del ladro o dei ladri, alla Dinamo scarseggiano pure i punti in classifica di Bcl. Sono già due le sconfitte e i sassaresi devono di necessità vincerne almeno tre, sulle quattro disponibili, per sperare nel passaggio del turno. Magari cominciando dalla prossima sfida, mercoledì prossimo, coi tedeschi del Bamberg e dell’ex Michele Vitali.