Fondare una squadra di calcio: gli step burocratici e le dritte di branding

Il cuore degli italiani, come ben si sa, batte per il calcio. Il gioco del pallone ha segnato e continua a segnare profondamente la storia del nostro Paese.

Nei piccoli centri urbani in special modo, rappresenta un forte collante sociale e un punto di riferimento per l’identità della comunità.

Non è un caso che molti imprenditori scelgano di investire in questo campo, fondando squadre di calcio.

Il principale step burocratico da considerare è l’apertura di un’associazione sportiva. Essenziale a tal proposito è redigere lo statuto interno e l’atto costitutivo. Quest’ultimo va depositato all’Agenzia delle Entrate, versando una tassa pari a 168 euro. Fin da subito, è cruciale ragionare in ottica di branding, dedicando il giusto tempo alla definizione dei messaggi che si ha intenzione di trasmettere attraverso il proprio progetto sportivo e inquadrandoli chiaramente sia nel logo, sia nei testi inseriti sul sito o redatti per i post social.

Da non trascurare è pure l’arredamento della sede che, attraverso dettagli come i gagliardetti stampati, acquistabili su e-commerce specializzati come il celebre IdeaBandiere, deve richiamare l’identità visuale del brand.

I gagliardetti non sono stati nominati a caso. Realizzarli con il logo della squadra vuol dire dare vita a un fantastico gadget da vendere in occasione degli eventi, ponendo le basi per il merchandising, fondamentale per la notorietà di qualsiasi marchio.

Tornando un attimo agli aspetti di natura burocratica, ricordiamo il fatto di inviare l’apposita domanda per l’affiliazione alla FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio). Per le squadre da poco costituite e facenti parte della Lega Nazionale Dilettanti, i diritti prevedono un onere economico pari a 65 euro.

A questo punto, arriva il momento di concentrarsi sulla scelta dei giocatori. Considera almeno una ventina di nomi, tre dei quali devono assumere il ruolo di portiere.

Un buon modo per capire chi è adatto a stare in porta è l’organizzazione di vere e proprie partite, nel corso delle quali i potenziali portieri si turnano nel ruolo.

In tali frangenti, è ovviamente cruciale monitorare il quadro tecnico generale anche degli altri giocatori in campo, in modo da iniziare a farsi un’idea in merito alla possibile formazione da schierare.

Concludiamo con un cenno agli spazi dove giocare: prima di dare vita alla squadra, è bene avere a disposizione il budget per affittarli. In caso contrario, si può valutare il reperimento della somma necessaria tramite una campagna di crowdfunding.

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