La partita domenica alle 14 e 30.
Il Sassari calcio Latte Dolce è tornato a lavorare, ha canalizzato le energie positive del successo casalingo sul Ladispoli ma già guarda concentrato al prossimo impegno in calendario: domenica 1 marzo, ore 14,30 in trasferta contro la solitaria capolista Turris (diretta TV su Sportitalia).
Domenica scorsa, in piena emergenza e senza mai nemmeno per un secondo appellarsi alle assenze per squalifica e infortunio, la squadra di mister Stefano Udassi è scesa in campo, ha giocato con cuore, voglia e grinta con ogni singolo giocatore schierato sul terreno di gioco e ha infine messo in cassaforte tre punti preziosi per morale e classifica. Nessuno si culla sugli allori, perché tutti sono consapevoli delle difficoltà e delle insidie che il campionato nasconde e riserva fra le pieghe del suo calendario. Non ci sono partite già scritte né risultati acquisiti prima del novantesimo: sfidare la prima della classe è chance carica di stimoli e motivazioni. Rispetto per tutti, paura di nessuno: questa la regola applicata e applicabile ad ogni singolo match della stagione. A Torre del Greco per giocare dando il massimo, a caccia della migliore prestazione possibile.
Nicolò Antonelli, difensore del Sassari calcio Latte Dolce: “Domenica scorsa abbiamo affrontato la gara con l’atteggiamento giusto, quello di una squadra che puntava far bene e voleva tornare a fare punti importanti in casa per proseguire nella rincorsa al suo obbiettivo in prospettiva playoff. Abbiamo conquistato tre punti fondamentali, soprattutto dal punto di vista mentale e della consapevolezza nei nostri mezzi, ancora più importanti dato che arrivavamo da un periodo non facile, più che altro a livello di risultati. Abbiamo dato un segnale forte, anche sotto l’aspetto del farci trovare sempre pronti e tutti sul pezzo, anche perché proprio domenica ci trovavamo in piena emergenza data l’assenza di giocatori per noi molto importanti. La squadra ha risposto in tal senso, e ogni giocatore ha dato il massimo. Penso dopo un periodo di difficoltà, sia necessario che noi cosiddetti grandi ci si prenda qualche responsabilità in più trascinando i più giovani con il buon esempio messo in campo a partire dalla quotidianità degli allenamenti, facendo loro capire che giocare a calcio, e vale per tutti, è una passione diventata lavoro vero e proprio e che per questo bisogna sempre dare il massimo, in ogni circostanza. Dare il massimo sapendo di godere del massimo sostegno e della massima fiducia, dal momento che abbiamo anche la grande fortuna di avere alle spalle una società seria che non ci ha mai fatto mancare nulla, ci ha sempre supportato e sempre ha dato ad ognuno di noi la fiducia necessaria, anche nei momenti più complessi. Questa settimana prepariamo per il big match, la sfida alla capolista Turris. È una di quelle partite, di quelle belle, che tutti vorrebbero giocare. E tutti noi l’affronteremo con la massima umiltà, sapendo che andiamo ad incontrare una squadra che sta facendo un percorso straordinario ma consapevoli che ce la possiamo giocare con tutti. Andremo sicuramente a Torre del Greco per provare a portare a casa il massimo risultato possibile. Gli ingredienti giusti per mettere insieme la migliore prestazione possibile? Tanto coraggio, determinazione e convinzione di poter far qualcosa di importante”.