Le scommesse sportive, specie quelle legate al calcio, sono entrate da tempo nell’immaginario collettivo e sono ormai parte integrante della cultura popolare; molto si deve alla cosiddetta ‘schedina’, nonché all’enorme seguito del gioco stesso. Verso la fine degli anni Novanta, grazie all’evoluzione delle tecnologie digitali, si è sviluppato il betting online, che da fenomeno di nicchia è passato a rappresentare il segmento prevalente del mercato attuale.
La nascita della schedina
La ‘schedina’ nasce subito dopo la fine della seconda Guerra Mondiale, con lo scopo di raccogliere i fondi necessari per far ripartire l’attività sportiva in Italia. Il progetto originario è ideato dal giornalista Massimo della Pergola e viene implementato nel 1946 dal CONI che, per la gestione del progetto, crea una società apposita, la SISAL.
Il primo “concorso pronostici” viene indetto il 5 maggio del 1946: al costo di 30mila lire, gli italiani possono per la prima volta scommettere sulle partite di calcio. Gli eventi inclusi nella prima ‘schedina’ sono 12, ai quali sono aggiunte due gare di ‘riserva’. La stagione 1945/46, che si gioca a ridosso della fine della guerra, si svolge in maniera estremamente frammentaria; di conseguenza, per la prima edizione del concorso pronostici, la SISAL attinge non solo dalla ‘Divisione nazionale’, ma anche dalla ‘Serie B-C Alta Italia’ e dalla ‘Coppa Alta Italia’.
Il Totocalcio e gli altri concorsi
A partire dalla stagione 1948/48, il CONI assume la gestione diretta del ‘concorso pronostici’, ormai noto come Totocalcio (abbreviazione di “totalizzatore calcistico”). A partire dalla stagione 1951/52, la schedina diventa a doppia colonna, il primo di una lunga serie di evoluzioni del concorso. Perfino il cinema arriva a celebrare il rito pagano della schedina; uno degli esempi più noti è il film del 1983 “Al bar dello sport” con Lino Banfi; nel mentre, l’espressione “fare tredici” è diventata di uso popolare come sinonimo di evento particolarmente fortunato. Il concorso, di per sé, non si discosta molto dalla formula originaria; nel 1994 viene istituito il Totogol che prevedeva di indicare le 8 partite in cui si sarebbero segnati più gol, a prescindere dal risultato finale; il concorso è stato poi abolito a partire dal gennaio 2022, seguendo la stessa sorte di altri due fratelli ‘minori’ del Totocalcio: Il9 e Big Match.
Le prime scommesse online
Sulla scia di altri giochi, soprattutto slot e poker, anche le scommesse approdano alla dimensione digitale nei primi anni Duemila. Con un apposito decreto promulgato nel 2002, il Ministero dell’Economia ha stabilito che “le scommesse a totalizzatore ed a quota fissa sulle competizioni sportive riservate al CONI e su quelle diverse dalle corse dei cavalli e dagli eventi sportivi organizzati dal CONI possono essere accettate, da parte dei concessionari autorizzati, anche mediante apparati telefonici o telematici”. In altre parole, il legislatore ha certificato la legittimità delle scommesse online, a patto che l’utente apra un conto personale intestato e in subordine ad una serie di procedure tecniche previste dal provvedimento ministeriale. In realtà, già nel 1998, in occasione dei campionati mondiali di calcio in Francia, diverse agenzie erano state autorizzate ad accettare scommesse su singoli eventi, in maniera cioè diversa dalla ‘colonna’ del Totocalcio, che incardinava il successo della puntata sui risultati di tutti gli eventi.
Il mercato attuale
Lo scenario del betting italiano è radicalmente cambiato rispetto a vent’anni fa; il canale digitale ha superato quello fisico in termini di raccolta e spesa complessive, a riprova di come gli utenti preferiscano tendenzialmente giocare online anziché presso gli esercizi fisici. Tra i motivi alla base di questa progressiva inversione di tendenza vi è certamente la proliferazione di piattaforme dedicate al betting e all’i-gaming, gestite da concessionari autorizzati dall’ADM. I portali di schedine online con regolare licenza AAMS, ad esempio, consentono di consultare agevolmente le quote elaborate dai bookmaker, controllare la programmazione degli eventi e scegliere le opzioni disponibili per formulare i propri pronostici.