Lutto a Stintino per la morte di Pietro Campus.
C’è grande dolore, a Stintino, per la scomparsa di Pietro Campus. L’agricoltore biologico si è spento nelle scorse ore suscitando grande commozione. L’uomo ha letteralmente fatto il biologico, nella provincia di Sassari, assumendo l’incarico nei primi anni ’90 di responsabile sassarese della allora Arpa Sardegna.
“In poco tempo Pietro riuscì a portare al biologico centinaia di nuove aziende e diversi nuovi tecnici agricoli per i quali, sin da subito, si è speso per loro formazione. Non dimentichiamo che allora chi parlava di biologico veniva definito utopista, se non pazzo. Ed avevamo tutti contro, anche i sindacati agricoli, non solo le istituzioni -commenta Ignazio Cirronis, presidente AnaProBio -. Per più di 30 anni abbiamo lavorato per lo sviluppo dell’agricoltura biologica sarda e di quella nazionale. Tanti viaggi in nave perché entrambi ostili all’aereo, chiacchierate interminabili e riunioni faticose, sempre dalla stessa parte nei diversi litigi che hanno caratterizzato il provincialismo del primo biologico italiano, tanti progetti realizzati e tante altre idee lungo trent’anni di impegno nel movimento che ha fatto nascere il biologico in Italia ed in Sardegna. Io a sua disposizione quando lui ha deciso di impegnarsi oltre 10 anni fa, fino all’ultimo giorno della sua vita, come presidente nazionale di Icea, l’Organismo di Certificazione più rappresentativo del biologico italiano che pure, insieme, in Aiab, avevamo contribuito a costituirsi nel 2000″.
Pietro era un agronomo ed anche un produttore biologico; con la sua famiglia gestiva un bellissimo allevamento bovino con pascolo brado: famose le foto delle sue vacche biologiche che si prendono il sole presso la spiaggia di Stintino. Era infaticabile e ha continuato ad esserlo anche in questi 5 anni e mezzo in cui la malattia lo aveva colpito. Aveva sempre nuove idee. E grazie al suo spirito è riuscito ad affrontare e convivere con una malattia molto importante come non tutti riuscirebbero a fare. I funerali si terranno domani pomeriggio, alle 15:30, nella chiesa parrocchiale di Sant’Agostino a Sassari.