Festival delle Bellezze, a Stintino in scena il Coro femminile Eufonia di Gavoi

Festival delle Bellezze col Coro femminile Eufonia di Gavoi

Sarà Stintino ad accogliere sabato prossimo 29 giugno il secondo evento del Festival delle Bellezze: il Coro femminile Eufonia di Gavoi. In largo Cala d’Oliva alle 21,30, diretto dal maestro Mauro Lisei, eseguirà brani della tradizione sarda e del proprio repertorio originale, tra cui la notissima “Anninnia, anninia”. Sarà presente la sindaca Rita Vallebella, con l’assessora comunale alla Cultura, Marta Diana. La serata costituirà l’occasione per ribadire alcuni aspetti relativi al significato e al valore della statua della Pace inaugurata nei giorni scorsi. In apertura, saluto in musica con i coristi, strumentisti e solisti dell’Insieme Vocale Nova Euphonia e della Corale Studentesca “Città di Sassari” guidati dal maestro Vincenzo Cossu, direttore artistico del Festival delle Bellezze, che proporranno una selezione del loro repertorio, insieme a una versione del tradizionale “Deus ti salvet Maria”.

La storia del coro

Il Coro femminile Eufonia di Gavoi è nato nel 1998 ed è diretto, sin dalla sua nascita, dal Maestro Mauro Lisei. Il Coro ha scelto di cantare testi dai contenuti particolarmente vicini al mondo femminile tradizionale, introducendo piccoli strumenti etnici in alcuni brani. Numerosi i premi e i riconoscimenti ricevuti dal Coro Eufonia in ambito regionale e nazionale. Tra questi il “Trofeo Provincia di Sassari”, assegnato nel 2018 dalla Giuria del Premio Ozieri di Letteratura sarda, e il Premio Speciale “The best song” al Festival Internazionale “Europe and its songs” di Barcellona per “Anninnia, anninnia”.

Nel 2012 ha rappresentato la Sardegna al “Concerto di Natale” a Montecitorio. Nel 2017, insieme a Elisa e Mika, ha cantato l’”Anninnia” in prima serata su RAI2. Negli anni ha collaborato con Paolo Fresu, Elena Ledda, Mauro Palmas, Gavino Murgia, Hans-Peter Salentin, i Tenores di Bitti, la Sardinian Film Commission, la Fondazione Maria Carta, il Teatro Dom di Bologna e La Fenice di Venezia.

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