Polemiche sul parroco di Stintino, la confessione di un fedele

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Ancora proteste contro il parroco di Stintino.

Continuano le polemiche che hanno infiammato la parrocchia di Stintino e ora coinvolgono anche i residenti della piccola cittadina. Le prime proteste sono arrivate da turisti che vanno a Messa, i quali avevano esposto il loro malcontento, mentre i cittadini di Stintino avevano preso le parti del parroco, che da sei anni predica nella Parrocchia.

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In una lettera inviata da un fedele residente a Pozzo San Nicola alla redazione si legge: “Io, mia moglie e due figli la domenica da qualche anno andiamo in un’altra parrocchia vicina per assistere alla Messa“, lamentandosi dell’assenza dei ventilatori e della poca presenza in chiesa del sacerdote. ”C’è forse qualche fedele che vuole anche negare che non dice più la messa nei villaggi turistici? – si chiede nella lettera – In tal modo dava la possibilità ai turisti di assistere all’aria aperta risolvendo così la questione dei ventilatori”.

Il fedele di Stintino ha inoltre dichiarato che ”ha tolto alcune statue tra cui una splendida croce in legno antica con tutte le stazioni della Via Crucis intarsiate che era sull’altare per relegarla in un altare laterale”. e che ha abolito il coro. Insomma, le polemiche rischiano di non finire più.

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