Posidonia sulle coste di Stintino, sindaca con operatori e assessore regionale

Incontro a Stintino per la posidonia spiaggiata lungo le coste

La sindaca di Stintino ha incontrato gli operatori e l’assessore regionale all’Ambiente per parlare della posidonia sulle coste. Confcommercio Nord Sardegna unitamente al proprio Sindacato delle imprese balneari e il Comune di Stintino, su esplicita richiesta degli operatori balneari che operano sul litorale stintinese delle Tonnare – Saline – Ezzi Mannu, hanno organizzato un incontro con l’assessore regionale all’Ambiente, Marco Porcu. Per affrontare la problematica legata agli eccezionali e straordinari quantitativi di posidonia spiaggiata negli ultimi anni sul citato litorale.

Si tratta di diversi chilometri di arenile, ricadenti nel Comune di Stintino, sul quale sono attive diverse imprese balneari. A causa della variazione dei venti prevalenti registratasi in questi ultimi anni ed anche delle concomitanti variazioni delle correnti marine, questo tratto di arenile risulta oggi più che mai particolarmente colpito dall’eccezionale accumulo di posidonia spiaggiata. Che per ampi tratti delle ultime stagioni estive ha letteralmente sommerso la spiaggia. Impedendo di fatto la fruizione di un’ampia porzione del litorale da parte dei turisti. Con conseguenti lamentele e causando di fatto un rallentamento o addirittura una paralisi dell’attività degli stabilimenti balneari.

I lati positivi per l’ambiente

Situazione positiva sotto il profilo ambientale, in quanto la presenza della posidonia certifica di fatto la salubrità del mare, ma negativa quando il fenomeno, data la sua eccezionale portata, non viene adeguatamente gestito, rendendo sostanzialmente inagibile la spiaggia per il turismo. Situazione per altro ben conosciuta dal Comune di Stintino che, nella stagione estiva appena conclusa ha stanziato 45mila euro. Per attuare la procedura di movimentazione della posidonia (prevista dalla normativa in vigore) nelle aree di stoccaggio adiacenti la spiaggia. Anche al fine del suo riposizionamento nei mesi invernali con l’obiettivo di preservare il litorale dall’erosione.

L’assessore Marco Porcu

L’assessore regionale Marco Porcu, dopo aver precisato che la Regione è da tempo impegnata nella gestione di questo fenomeno naturale che interessa molteplici tratti costieri della Sardegna, ha invitato il Comune di Stintino a proseguire le operazioni già avviate, rafforzandole nel proseguo. E invitando gli amministratori comunali ad utilizzare la procedura stabilita dalla Regione. Che consente ai Comuni di accedere a importanti e specifiche risorse stanziate in favore degli stessi Comuni balneari che devono affrontare le criticità legate agli eccezionali spiaggiamenti di posidonia.

Nel corso dell’incontro ci si è soffermati anche su una buona prassi che si è consolidata negli ultimi anni, legata alla presenza nell’area di Quartu di uno stabilimento che consente il lavaggio della posidonia spiaggiata e la separazione della sabbia intrappolata nella stessa, consentendo lo sviluppo di un percorso altamente virtuoso sotto il profilo della difesa dell’ambiente che permette il riutilizzo della posidonia nella bioedilizia ad esempio. Ma soprattutto il recupero della sabbia ed il suo successivo riposizionamento sul litorale originario, favorendo la fondamentale azione di contrasto dell’erosione costiera. Tra l’altro, un secondo impianto di questa tipologia, è in fase di creazione nella zona industriale di San Marco ad Alghero. E questo potrebbe in futuro favorire l’azione già avviata anche da parte del Comune di Stintino.

[foto: mondobalneare.com]

Condividi l'articolo